L'intrigante romanzo di Emmanuel Carrère prende forma sullo schermo grazie a Kirill Serebrennikov. Il regista e sceneggiatore russo inviso al regime plasma la figura dell'intellettuale e connazionale Eduard Limonov grazie a una mimetica performance di Ben Whishaw. Al cinema dal 5 settembre con Vision Distribution, Limonovè un film provocatorio che farà discutere e riflettere, come dimostra la clip esclusiva presentata quest'oggi da Movieplayer.it, intitolata Io odio fare lo schiavo, che fornisce un assaggio del tono ribelle del film.
Nella clip Limonov, dopo essersi rifiugiato negli USA, spiega di ricevere un sussidio di 288 dollari al mese che gli permette di non lavorare, a differenza delle altre persone. L'intellettuale si autodefinisce "uno dei più grandi poeti russi viventi", ma invidia i ricchi e critica lo svilimento della cultura e degli intellettuali. Per approfondire il controverso ritratto del personaggio potere leggere la nostra recensione di Limonov.
Limonov, Ben Whishaw interpreta lo scrittore russo come una rock star
La sinossi
Un militante rivoluzionario, un delinquente, uno scrittore underground, il maggiordomo di un miliardario a Manhattan. Ma anche un poeta, un amante delle belle donne, un guerrafondaio, un attivista politico e un romanziere che ha scritto della propria grandezza. La storia della vita di Eduard Limonov è un viaggio attraverso la Russia, l'America e l'Europa durante la seconda metà del XX secolo.