È finalmente approdato al cinema Lightyear - La vera storia di Buzz, il film che ispirò il giocattolo tanto amato da Andy e gli altri bambini in Toy Story. E come ormai è usanza nella cinematografia moderna, anche questa pellicola targata Disney Pixar presenta delle scene post-credit.
Parliamo al plurale perché, quasi a far invidia ai "cugini" dei Marvel Studios, Lightyear di scene dopo i titoli di coda ne ha non una, non due, ma addirittura tre.
La prima scena riprende il finale della pellicola (che se non avete ancora visto, beh... Vi consigliamo caldamente di non proseguire oltre nella lettura) e ci mostra una popolazione ormai abituata a vivere sul pianeta, che per la propria sicurezza continua a far affidamento sullo scudo tanto elogiato dal Comandante Burnside.
E proprio quest'ultimo sembra ancor più soddisfatto della tecnologia utilizzata quando, durante il suo usuale tè pomeridiano, un insetto cerca di volare all'interno... Solo per essere bloccato dallo scudo.
La seconda scena, invece, è un simpatico rimando al personaggio di ERIC, il robot a cui presta la voce il regista Angus Maclane, come ci ricorda anche Geek Culture. Qui lo vediamo ancora intento a cercare di spiegare ai nostri la via da percorrere per poter portare a termine la missione (giunta a conclusione ormai da chissà quanto), continuando la simpatica gag impostata durante il corso del film.
La terza e ultima scena è la più importante ai fini della trama, perché lascia spazio a un possibile sequel, dato che Zurg non sembra essere del tutto fuori dai giochi come credevamo...
E voi, lo vorreste un sequel di Lightyear?