Life's Too Short, la serie televisiva britannica di successo creata da Ricky Gervais, geniale creatore e interprete di The Office, e Stephen Merchant arriva in Italia in anteprima esclusiva dall'8 luglio su Sky Arte HD (120 e 400 di Sky)
Il protagonista è Warwick Davis, nel ruolo di se stesso. Davis è un nano e l'impostazione del telefilm è quella di un finto documentario sulla sua vita d'attore (è stato Evok in Guerre stellari, progonista di Willow, ha recitato in Harry Potter, nella Guida galattica per autostoppisti). Davis è sull'orlo del fallimento: la moglie lo ha lasciato perché lui pensava di poter trovare qualcosa di meglio, la sua carriera è ferma, e anche l'attività dell'agenzia "Dwarves for hire" (Assumi un nano), di cui è titolare, non va a gonfie vele. Infine, ha un cospicuo debito con il fisco britannico perché il suo commercialista e migliore amico è totalmente incapace a fare i conti. Con l'umorismo cinico che è la cifra stilistica di Gervais, ma mantenendo un costante sottofondo di ottimismo e vitalità, la serie mostra le frustrazioni che Davis è costretto ad affrontare quotidianamente.
Gli ideatori della serie Ricky Gervais e Stephen Merchant non mancano di fare un'apparizione nella serie interpretando loro stessi. Ed è spesso a loro che Davis si rivolge per aiuto e consigli, mentre viene preso in giro, maltrattato e a volte persino messo nei guai. Tuttavia Davis non è uno stinco di santo, è meschino, vanitoso e, appena può, servile coi potenti e cattivo con i più deboli. La serie vanta tra le guest star nomi di altissimo livello, tra cui Liam Neeson paranoico depresso che nella prima puntata vuole recitare copioni divertenti, nella seconda Johnny Depp stupido e vanaglorioso che deve diventare nano nel nuovo film di Tim Burton, nella terza puntata una dispotica e malvagia Helena Bonham Carter e Sting, ospite del settimo episodio, in cui organizza cene di beneficenza per costringere i suoi ospiti ad ascoltare i suoi micidiali e noiosissimi strumenti medievali. Secondo Gervais, Life's too short è "una commedia naturalista, che si occupa dei problemi della vita di tutti i giorni, delle nostre fobie, dei tabù sociali". Una commedia in cui il tabù diventa la normalità e, una volta infranto, provoca risate a profusione.Stephen Merchant