In occasione della uscita in streaming de Le terribili avventure di Sabrina, reboot in versione dark della popolare sit-com degli anni Novanta, Sabrina vita da strega, Netflix ha fatto in modo di far riunire il cast originario dandogli la possibilità di esprimersi su questa nuova e originale versione. Così sono ricomparsi Melissa Joan Hart, Nate Richert, Caroline Rhea e Beth Broderick, meglio noti come Sabrina, Harvey Lynch, Zia Hilda e Zia Zelda. Mancava solo Salem, il gatto, decisamente differente rispetto al passato. Se prima era uno stregone tramutato in animale per punizione con tanto di parlantina a mitraglia, stavolta è un micio che miagola con il ruolo di 'famiglio', ovvero è una sorta di aiutante della giovane strega, come abbiamo spiegato anche nella nostra recensione de Le terrificanti avventure di Sabrina.
I quattro attori di Sabrina, vita da strega sono stati messi di fronte ad un piccolo schermo a vedere lo show e ne hanno filmato le reazioni e ne sono venute fuori delle belle. In generale è unanime la considerazione che sia molto diverso e molto più pauroso, come hanno rimarcato Caroline Rhea e Beth Broderick, le quali hanno sottolineato di "Non aver visto nulla di più spaventoso e che verosimilmente non riuscirebbero a rivederlo da sole", così come hanno ridacchiato di fronte alle scene sexy sottolineando "Oh, ma lei non è come la nostra Sabrina". E quando compare il piccolo Salem, il cambiamento viene commentato da Caroline Rhea così: "Oh, stavolta è reale, non come il nostro che era interpretato da un coniglio alcolizzato che indossava un parrucchino"; mentre Nate Richert fa notare come qui i gatti "siano decisamente più malvagi" e sottolinea come "Sabrina sia molto più spaventosa e ambigua" suggerendo al nuovo Harvey Lynch di "Rimanere vivo. Faccio il tifo per te".
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Punta sull'ironia anche Melissa Joan Hart, prima Sabrina del piccolo schermo sulla ABC dal 1996 al 2003, che consiglia alla sua nuova interprete - Kiernan Shipka - cosa scegliere tra una scopa e un'aspirapolvere come mezzo di trasporto, ricordando ai fan che lei aveva problemi meno impegnativi da sbrigare che non scegliere tra votarsi a Satana o sconfiggere demoni venuti dai recessi del sottosuolo. E riferendosi alla Congrega delle Ombre afferma: "Quella degli anni Novanta aveva le sue regole, ma qui devo ammettere che sono molto più severe. In fondo da me, c'era al massimo un portale nell'armadio che mi portava in una nuova dimensione, qui si va ad adorare il diavolo nei boschi invece!".
Chissà che avrebbe detto il Salem degli anni Novanta vedendosi stavolta muto ma molto più coccoloso mentre la sua eroina fa esperimenti di necromanzia vietati, si bacia in continuazione con il suo ragazzo e tiene testa al sommo sacerdote del demonio con piglio risoluto.