Le terrificanti avventure di Sabrina, chi è la strega in arrivo su Netflix?

Le terrificanti avventure di Sabrina arriva su Netflix: le origini della giovane strega più bionda della TV, dal fumetto al telefilm.

Il 26 ottobre approderà su Netflix Le terrificanti avventure di Sabrina, una nuova serie tv in dieci episodi - ma il prossimo anno seguirà una seconda stagione - ispirata a Sabrina, la strega adolescente che molti conoscono per i ripetuti passaggi nei nostri palinsesti specialmente negli anni '90. La storia di questo personaggio è infatti un po' complicata ma davvero interessante. La serie, prodotta fra gli altri dal noto Greg Berlanti e scritta dal pregevole Roberto Aguirre-Sacasa, è stata originariamente ordinata dall'emittente The CW perché facesse da contraltare alla mediocre Riverdale, un'altra miniserie attualmente disponibile in streaming su Netflix che si ispira ai fumetti pubblicati dalla casa editrice Archie Comics. Ma cosa c'entra Riverdale? E che cosa c'entrano i fumetti? E soprattutto: la nuova Sabrina è la stessa streghetta un po' imbranata che indossava un abito diverso in ogni sigla della vecchia sit-com?

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Le terrificanti avventure di Sabrina: Kiernan Shipka in un'immagine della prima stagione

La vecchia Sabrina del fumetto

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Sabrina ha origini più vecchie di quel che possiate pensare, cosa che calza a pennello essendo una strega: il personaggio debuttò infatti nel 1962 in un fumetto, per la precisione nel numero 22 della collana Archie's Madhouse, con un one-shot umoristico intitolato Sabrina the Teen-Age Witch. La storia in questione gettava le fondamenta di quello che sarebbe diventato un successo sorprendente persino per i suoi creatori, George Gladir e Dan DeCarlo: Sabrina Spellman, una streghetta che vive con le zie Hilda e Zelda e un gatto parlante di nome Salem, deve imparare a usare i suoi poteri magici, assicurandosi che nessuno li scopra, affrontando i problemi adolescenziali quotidiani. Archie Comics giustifica la creazione del personaggio collocando la città in cui vive Sabrina nei paraggi di Riverdale, quella in cui sono ambientate le altre serie a fumetti con protagonisti Archie Andrews e compagnia, ma il one-shot riscuote enormi consensi e nel 1970 la Filmation decide di produrre una serie a cartoni animati intitolata Sabrina the Teenage Witch, mentre il personaggio cartaceo continua a comparire prima nella collana Archie's TV Laugh-Out e poi in un albo tutto suo.

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La collana dedicata unicamente a Sabrina proseguì a singhiozzi per molti anni. Si concluse prima nel 1983, poi fu ripresa nel 1996 sulla scia del successo della sit-com televisiva e si concluse nel '97. Il reboot successivo risale al 2000 e si basa sulla seconda serie animata, ma tra il 2004 e il 2009 l'albo viene affidato alla disegnatrice Tana del Rio che rivoluziona la sceneggiatura e lo stile visivo, ispirandosi ai manga giapponesi. La collana viene perciò intitolata Sabrina - The Magic Revisited, nonché ristampata anche in bianco e nero come accade coi fumetti nipponici, e si conclude appunto nel 2009. Sabrina, comunque, continua a fare diverse comparse negli albi della Archie Comics e nelle storie legate alla "New Riverdale" inaugurata nel 2015. Sul fronte televisivo, le cose sono un po' più complicate. Conclusa la prima serie animata nel '74, Sabrina si reinventa nel 1999 con un altro cartone animato prodotto da Savage Studios e trasmesso su ABC e UPN. La serie in questione durò soltanto una stagione, ma fu seguita da un lungometraggio nel 2002 - Sabrina: Friends Forever - e da uno spin-off composto da due stagioni nel 2003, Sabrina's Secret Life. Nel 2012, infine, la rete Hub Network trasmise i ventisei episodi di una nuova serie animata, completamente in computer grafica, intitolata Sabrina: Secrets of a Teenage Witch. Quest'ultima tuttavia fu cancellata dopo soltanto una stagione.

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Sabrina vita da strega, un telefilm discontinuo

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La serie televisiva live-action del 1996 è indubbiamente la più famosa di tutte e ha segnato la carriera di Melissa Joan Hart, la giovane attrice - oggi anche regista - che interpretò la protagonista per ben sette stagioni. Sabrina, vita da strega, conclusasi poi nel 2003, conta centosessantatré episodi e tre lungometraggi televisivi che raccontano le disavventure della streghetta, impegnata a scoprire la portata dei suoi poteri ma anche a tenerli nascosti ai suoi compagni di liceo, cosa non facile a causa delle due zie esibizioniste, interpretate da Caroline Rhea e Beth Broderick, e del curioso fidanzato Harvey Kinkle, interpretato da Nate Richert. Lo spirito goliardico ed educativo della serie - in buona sostanza, Sabrina imparava una lezione in ogni puntata - si sposava bene con la sua natura di sit-com leggera e divertente, ma la produzione fu decisamente tormentata soprattutto dai continui cambiamenti al cast. Moltissimi attori lasciarono la serie, come Michelle Beaudoin, che interpretava Jenny, la migliore amica di Sabrina, o furono semplicemente licenziati per assecondare diverse scelte narrative, ed è proprio il caso di Richert, prima allontanato e poi reintrodotto nelle ultime tre stagioni per dare alla serie una chiusura più adulta. Persino le zie di Sabrina presero strade diverse, fortunatamente in concomitanza col passaggio della protagonista alla location universitaria: gli sceneggiatori semplicemente glissarono sulle rivoluzioni di cast e situazioni, cercando di mantenere una coerenza narrativa piuttosto grossolana.

La nuova Sabrina arriva su Netflix

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A questo punto è importante specificare che potreste tranquillamente dimenticare tutto quello che avete letto finora, poiché, come abbiamo detto nella nostra recensione di Le terrificanti avventure di Sabrina, la nuova serie non è certo un sequel e se per questo è difficile classificarlo persino come un reboot anche se, sì, i personaggi sono praticamente gli stessi. Il fatto è che nel 2013 Archie Comics cominciò a pubblicare una collana, intitolata Afterlife with Archie, sotto l'etichetta Archie Horror. La serie tv, tra le più attese di questa stagione scritta da Roberto Aguirre-Sacasa e disegnata dall'italiano Francesco Francavilla, immaginava un universo parallelo in cui la cittadina di Riverdale veniva invasa dagli zombi proprio a causa di un incantesimo lanciato da Sabrina Spellman per resuscitare il cagnolino di Jughead. Basandosi su questa premessa, Archie Comics affidò ad Aguirre-Sacasa e al disegnatore Robert Hack il compito di realizzare una nuova serie a fumetti incentrata su Sabrina, ma sotto l'etichetta per adulti Archie Horror. E così, nel 2014, è iniziata Chilling Adventures of Sabrina, una collana che in realtà non ha nessun collegamento concreto con Afterlife with Archie e che rappresenta una specie di continuity a parte, un ennesimo universo parallelo in cui Sabrina, negli anni '60, deve scegliere se diventare una strega fino in fondo o proseguire la sua vita mortale insieme al fidanzato Harvey.

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Le terrificanti avventure di Sabrina: un'immagine della prima stagione

È a questo ciclo di storie che si ispira dunque la nuova miniserie a tinte horror targata Netflix, che vede una nuova attrice vestire i panni di Sabrina Spellman: si tratta della giovanissima Kiernan Shipka, nota più che altro per aver interpretato la piccola Sally Draper in Mad Men. Ovviamente è cambiato anche tutto il resto del cast che comprende, tra gli altri, Lucy Davis e Miranda Otto nei ruoli rispettivamente di Hilda e Zelda e Ross Lynch in quelli di Harvey. Scritta proprio dallo stesso Roberto Aguirre-Sacasa, la serie dovrebbe dunque essere un curioso ibrido, stando al trailer recentemente pubblicato, che ricorda produzioni come Buffy - L'ammazzavampiri o Supernatural e che mescola il fantasy, il thriller e l'horror con situazioni paradossali, umorismo e commedia. Se riuscirà ad avere lo straordinario successo della concorrenza, è ancora presto per dirlo, ma le premesse per un prodotto originale e fuori dagli schemi sembrano esserci tutte.