Le Strade del Male: Robert Pattinson ha tenuto nascosto il suo accento fino all'ultimo

Robert Pattinson, protagonista de Le strade del male, ha tenuto nascosto a chiunque l'accento meridionale utilizzato per la sua interpretazione nel film Netflix.

Robert Pattinson, tra i protagonisti de Le strade del male, ha preferito non far ascoltare a nessuno, neanche al regista Antonio Campos, l'accento meridionale usato per la sua interpretazione del pastore Preston Teagardin nel film Netflix.

Le Strade Del Male 6
Le strade del male: Robert Pattinson durante una scena del film

A partire da questa settimana, su Netflix è disponibile Le Strade del male, film che è subito balzato in cima alla classifica dei titoli più guardati del catalogo streaming. Un'ottima accoglienza, più che prevedibile se pensiamo che il cast dell'opera diretta da Antonio Campos comprende attori molto amati dal pubblico, soprattutto dai più giovani, tra cui Tom Holland, Robert Pattinson e Sebastian Stan.

Le strade del male è basato sull'omonimo romanzo di Donald Ray Pollock del 2011 e vede Pattinson nei panni del pastore Preston Teagardin, un predicatore che abusa sessualmente di ragazzine e si appassiona a Lenora (Eliza Scanlan), sorellastra di Arvin (Tom Holland). Il personaggio è uno dei più spregevoli che Pattinson abbia mai interpretato ed è caratterizzato da un forte accento meridionale, un tratto distintivo che l'attore ha rifiutato di far sentire a chiunque fino al suo primo ciak sul set.

"Robert non voleva assolutamente un dialect coaching", ha detto Antonio Campos in un'intervista rilasciata a The Insider. "Semplicemente, non voleva farlo. Era irremovibile. Era tipo 'Farò questa cosa e quella cosa, con un po' di questo'".

Campos ha inviato a Pattinson la sceneggiatura de Le strade del male mentre l'attore era impegnato con la produzione del film dei fratelli Safdie Good Time. L'interprete di Tenet è stato l'unico membro del cast a non inviare registrazioni vocali a Campos riguardanti il suo lavoro sull'accento.

L'accento di Pattinson si è subito adattato perfettamente al personaggio del reverendo Teagardin, con grande soddisfazione di Campos che aveva lasciato carta bianca all'attore. "Non mi preoccupo di queste cose", ha detto il regista a The Insider. "Sapevo che quello che avrei ascoltato sul set non sarebbe mai stato qualcosa di brutto. Preferirei che qualcuno venisse con qualcosa di strano che è però frutto di una propria scelta piuttosto che qualcosa che non è stato pensato. Quindi sapevo che si sarebbe presentato con qualcosa di interessante".