Chi ha ha giocato a The Last of Us: Part II, sequel del pluripremiato videogame targato Naughty Dog, sa benissimo come ci siano delle morti importanti che rendono ancora più toccante l'intero arco narrativo di Joel e Ellie. A quanto pare anche per la serie TV nessuno è al sicuro e anche i personaggi più importanti possono morire in qualsiasi momento, come dichiarato dallo showrunner Craig Mazin ai microfoni di The Hollywood Reporter.
"Non facciamo necessariamente le cose nello stesso ordine o nello stesso momento. Nella prima stagione abbiamo ripetutamente fatto cose sconvolgenti: tutti sono morti tranne Joel ed Ellie. Le persone hanno capito, guardando la serie, che si trattava di una storia in cui nessuno era al sicuro. Per quanto mi riguarda chiunque può morire in qualsiasi momento".
La pandemia di The Last of Us: finzione o realtà?
La seconda stagione potrebbe arrivare su HBO non prima del 2025.
The Last of Us, quante stagioni ci saranno?
Al momento è stata confermata soltanto la stagione 2 dello show, ma i piani attuali sarebbero quelli di estendere la storia su molteplici stagioni. "Quattro potrebbe essere un ottimo numero, ma non lo sappiamo ancora. La nostra visione originaria, e ne abbiamo parlato con HBO, è sempre stata quella di raccontare questa massiccia storia nell'arco di molteplici stagioni. Penso che alcune stagioni avranno un numero inferiore di episodi, altre un numero superiore" aveva dichiarato sempre Craig in una recente intervista.
Nel frattempo sarebbe già stata trovata l'interprete di Abby, personaggio introdotto proprio in The Last of Us: Part II e diventato in breve tempo uno dei più discussi del franchise.