L'abbaglio: Toni Servillo, Ficarra e Picone e l'Italia di Garibaldi nel trailer del nuovo film di Roberto Andò

Il film riunisce il cast che già era stato protagonista sotto Andò ne La stranezza, per un racconto ambientato durante la guerra di liberazione

Ficarra e Picone in un'immagine de L'abbaglio

01 Distribution ha diffuso in rete il trailer ufficiale de L'abbaglio, il nuovo film di Roberto Andò che dopo il successo de La stranezza ha rimesso insieme il cast formato da Ficarra, Picone e Toni Servillo.

Annunciato all'Italian Pavillon dell'ultimo Festival di Cannes e girato tra Palermo ed altre località siciliane, il film è ambientato nel 1860 e si svolge durante la spedizione dei Mille sotto la guida di Giuseppe Garibaldi. L'uscita nelle sale cinematografiche è prevista per il prossimo 16 gennaio.

  1. Giuseppe Garibaldi inizia da Quarto l'avventura dei Mille circondato dall'entusiasmo dei giovani idealisti giunti da tutte le regioni d'Italia, e con il suo fedele gruppo di ufficiali, tra i quali si nota un profilo nuovo, quello del colonnello palermitano Vincenzo Giordano Orsini. Tra i tanti militi reclutati ci sono due siciliani, Domenico Tricò, un contadino emigrato al Nord, e Rosario Spitale, un illusionista. Sbarcati in Sicilia, a Marsala, i Mille iniziano a battersi con l'esercito borbonico, di cui è subito evidente la preponderanza numerica. In queste condizioni, per il generale appare pressoché impossibile far breccia nella difesa nemica e penetrare a Palermo.

Ma quando è quasi costretto ad arretrare, Garibaldi escogita un piano ingegnoso. Affida una manovra diversiva al colonnello Orsini, che mette in piedi una colonna di feriti con uno sparuto gruppetto di militi, cui viene affidato il delicatissimo compito di far credere a Jean-Luc Von Mechel, comandante svizzero dell'esercito regio, che il generale stia battendo in ritirata all'interno dell'isola. Inizia così una partita a scacchi giocata sul filo dell'imponderabile, il cui esito finale sarà paradossale e sorprendente.

Dopo il successo de La Stranezza, Ficarra e Picone sono due garibaldini nelle foto del nuovo film

Dopo aver conquistato il box-office italiano immediatamente dopo l'uscita in sala, il precedente film di Andò, La stranezza, è stato nominato "film dell'anno" ai Nastri d'Argento 2023, un Premio di eccellenza che va oltre le candidature e indica il film che ha segnato una vera e propria svolta non solo nel rapporto col pubblico ma anche con la sua inedita creatività, premiando regista, produttori, cast e tutte le maestranze che hanno contribuito al suo successo.

La speranza è che anche L'abbaglio possa convincere nuovamente pubblico e critica, contribuendo a risollevare le sorti del botteghino italiano, che, se si esclude il successo di Parthenope di Paolo Sorrentino, è stato un po' deludente e che alla fine dello scorso anno aveva potuto contare sull'enorme successo di C'è ancora domani.