La scorsa settimana si è svolta una conversazione pubblica tra Jonathan Glazer e Alfonso Cuarón al BFI di Londra, dove il secondo si è spinto a definire il nuovo film del primo, La zona d'interesse, "il film più importante del secolo".
Cuarón ha elogiato più volte il film, descrivendolo come "probabilmente il più importante di questo secolo, sia dal punto di vista del suo approccio cinematografico che della complessità del suo tema".
Particolarmente interessante nella conversazione, durata 90 minuti, è stata la sezione iniziale. È ormai noto che Glazer, che compirà 59 anni a marzo, è stato un nome importante nel mondo dei videoclip (Radiohead, Massive Attack, Blur) e nelle pubblicità (Guinness, Nike, Stella Artois) prima di fare il suo debutto nel 2000 con il film di gangster Sexy Beast.
Jonathan Glazer confessa: "Ho odiato Star Wars"
Ma, esortato da Cuarón, Glazer è andato ancora più indietro nel tempo, parlando delle radici del suo interesse per il cinema e rivelando una sorprendente curiosità: "Sono stato il primo bambino nel Regno Unito a guardare Star Wars".
"Ho una certezza [su questo] perché mio padre ha progettato TV Times, che era una rivista di annunci, molti anni fa", ha spiegato. "Ha preso un biglietto per vedere questo nuovo film, Star Wars, e mi ha portato con sé. Avevo 12 anni o giù di lì. Ricordo di essermi guardato intorno. Erano tutti adulti. Ero l'unico bambino presente. Era la prima e unica proiezione, quindi ero il primo bambino di Londra a vederlo. L'altra cosa che ricordo è che l'ho odiato. Voglio dire, so che i fan di Guerre Stellari sono militanti nel loro amore per questo film, e lo rispetto, ma stranamente non ne ho ricavato nulla. E, da dodicenne, pensavo mi sarebbe piaciuto".
La zona d'interesse è il miglior film per il Los Angeles Film Critics Awards 2023
La zona d'interesse, candidato a 5 Premi Oscar, uscirà nelle sale Italiane il 22 febbraio prossimo; nel frattempo, su queste pagine trovate già la nostra recensione.