La vita davanti a sé: Sophia Loren nel trailer del film Netflix

Sophia Loren è Madame Rosa nel trailer di La vita davanti a sé, il film diretto da Edoardo Ponti, in arrivo su Netflix a partire dal 13 novembre 2020 e al cinema il 3, 4 e 5 novembre.

Netflix presenta il primo trailer di La vita davanti a sé, il film che vede il ritorno sullo schermo di Sophia Loren, per un motivo assai speciale: regista, co-produttore e co-sceneggiatore è suo figlio Edoardo Ponti. Basato sul romanzo La vie devant soi di Romain Gary, il film sarà al cinema il 3, 4 e 5 novembre 2020, e arriverà sulla piattaforma streaming a partire dal 13 novembre.

Sophia Loren è Madame Rosa ne La vita davanti a sé, un'anziana ebrea ed ex prostituta che per sopravvivere negli ultimi anni della sua vita ospita nel suo piccolo appartamento una sorta di asilo per bambini in difficoltá. Riluttante, accetta di prendersi carico di un turbolento dodicenne di strada di origini senegalesi, di nome Momò. I due sono diversi in tutto: età, etnia e religione. Per questo all'inizio la loro relazione è molto conflittuale, ma ben presto si trasformerà in un'inaspettata e profonda amicizia, quando, nonostante tutto, si renderanno conto di essere anime affini, legate da un destino comune che cambierà le loro vite per sempre.

Accanto a Sophia Loren fanno parte del cast il piccolo Ibrahima Gueye, Renato Carpentieri e Massimiliano Rossi.
La vita davanti a sé è prodotto da Palomar con il supporto di Impact Partners Film Service, Artemis Rising Foundation, Foothills Productions, Another Chapter Productions e Scone Investments.

"Non potrei essere più felice di collaborare con Netflix per un film così speciale" - aveva commentato Sophia Loren annunciando la partnership con il colosso dello streaming - "Nella mia carriera ho lavorato con tutti gli studios più importanti ma posso dire con certezza che nessuno ha l'ampiezza di respiro e la diversità culturale di Netflix. Ed è proprio questo che apprezzo particolarmente. Hanno capito che non si costruisce una casa di produzione globale senza coltivare talenti locali in ogni paese, senza dare a queste voci l'opportunità di essere ascoltate. Tutti hanno il diritto di essere ascoltati, il nostro film parla proprio di questo e proprio questo è quello che fanno a Netflix".