Le varie informazioni rilasciate nel tempo sul film live-action de La Sirenetta con Halle Bailey, hanno animato non poche discussioni. Il nuovo progetto Disney, firmato da Rob Marshall, promette, almeno in base alle sue parole, di trasporre questa storia seguendo "canoni moderni". Cosa dobbiamo aspettarci?
Non tutti lo sanno, ma anche la prima trasposizione animata de La sirenetta fece storcere il naso a parte del pubblico pagante. Il suo debutto nel 1989 si trascinò dietro non poche polemiche riguardo al modo in cui era stata rappresentata la storia della sua protagonista. Il fatto che Ariel rinunciasse alla sua voce e al suo passato per un uomo non andò a genio a tutti, vedendo in lei un personaggio femminile abbastanza problematico.
Secondo Rob Marshall, il regista del nuovo live-action, la situazione è ben differente. Dal suo punto di vista anche il lungometraggio animato era moderno, narrando la storia di una outsider che "vede il mondo in modo diverso da chiunque le stia intorno, scoprendo un sogno che le farà rischiare tutto".
Nel raccontare il suo lavoro con La sirenetta il regista ha detto che anche la nuova interpretazione cinematografica di Ariel sarà moderna: "La prima cosa che la distingue è la sua passione: quel fuoco è molto importante. Si sente spiazzata e si tratta di una storia davvero epica sul trovare la propria identità. Ma ci deve essere anche una grande quantità di gioia. È una strana combinazione di innocenza e saggezza, con una grande quantità di anima e cuore. È molto moderna in questo senso."
La Sirenetta: la doppiatrice del film originale elogia di Halle Bailey nei panni di Ariel
Al fianco di Halle Bailey, nel live-action de La Sirenetta in uscita dal prossimo 26 maggio, troviamo anche Jonah Hauer-King (Principe Eric), Melissa McCarthy (Ursula), Javier Bardem (Re Tritone), Tony Daveed Diggs (Sebastian), Jacob Tremblay (Flounder) e Awkwafina di Crazy Rich Asian.