La scelta di Laura, diagnosi e sentimenti su Canale 5

Da domani, in prima serata, debutta la nuova serie medical che vede protagonisti Giorgio Pasotti, Camilla Filippi, Ivan Franek e Giulia Michelini.

Debutta finalmente domani sera, su Canale 5, La scelta di Laura, una nuova serie medical che si sviluppa in dodici episodi da 50 minuti ciascuno, che almeno sulla carta, si ispira certamente a produzioni seriali di enorme successo come E.R - Medici in prima linea, ma soprattutto a Grey's Anatomy, più incentrata sulle relazioni tra i personaggi protagonisti, che sulle emergenze da cardiopalma e i drammi in sala operatoria. Nel corso della storia si intrecciano, tra i corridoi del reparto di emergenza di un ospedale di medie dimensioni, le vicende umane e professionali dei medici. La malattia e l'impatto emotivo che ha sulle vite dei malati sono visti attraverso lo sguardo delle due protagoniste femminili, Laura e Rebecca che, da specializzande, introducono lo spettatore nel mondo della medicina. Non si studia più sui libri, ma si sperimenta, ci si immerge nel mondo del lavoro medico in tutte le sue sfaccettature, le sue piccole e grandi conquiste e gli sporchi giochi di potere.

Il punto di vista del personaggio di Laura, in particolare, ci accompagna attraverso tutta la serie, dando voce ad un percorso di crescita, di scoperta e di vissuto che con grande ritmo prende vita sotto i nostri occhi. In ogni puntata, infatti, è interessante l'intreccio tra caso medico e vita personale dei protagonisti, dove il riverbero della vicenda medica accresce ed alimenta il percorso intellettuale ed umano dei nostri medici.Accanto a Laura, di umili origini, determinata e comprensiva, e Rebecca, una "raccomandata" viziata e mangiauomini, all'apparenza forte e fredda, ma all'interno dilaniata da un'infanzia solitaria, si muovono i loro corrispettivi maschili, Fabio Moreno e Jonas Janacek.
Laura ha scelto quest'ospedale per coltivare un amore cieco nei confronti di Moreno, un uomo affascinante e tormentato con cui in passato ha trascorso una notte di passione. Rebecca invece vivrà, all'interno del reparto, una storia sorprendente e difficile con Jonas, un uomo completamente diverso da lei. Intorno alle due coppie principali, ai loro amori, agli intrighi si muovono tutti i personaggi di contorno, dall'amministratore ai medici interni alle infermiere, le cui storie daranno vita al reparto.

Nel primo episodio, che si intitola Fragili, la prima classificata al concorso di specializzazione in chirurgia, Laura Bertini (interpretata da Giulia Michelini) entra a far parte dell'equipe del dottor Moreno (Giorgio Pasotti) presso il reparto di chirurgia d'urgenza di un ospedale perugino. Tesa ed emozionata per il primo giorno di lavoro e per la vicinanza con Moreno, con cui in passato ha avuto una relazione, Laura viene simpaticamente accolta da Edoardi (Pietro de Silva), il primario del reparto, che le presenta i colleghi e le illustra le sue competenze, ma viene trattata con freddo distacco da Moreno che per il consueto giro di visite le preferisce Rebecca Ricciardi (Camilla Filippi), giovane e affascinante specializzanda figlia di un noto chirurgo.
Delusa dalla reazione di Moreno e mortificata per aver commesso una serie di errori dovuti all'inesperienza, Laura riceve un inaspettato incoraggiamento dal chirurgo Vittorio Carelli (Dino Abbrescia) che la coinvolge nel caso di Guido Garzelli, un paziente operato d'urgenza per un trauma cranico riportato in seguito a un incidente stradale. Insospettita dalla sua reazione di sgomento alla notizia di essere stato miracolosamente salvato in sala operatoria, Laura decide di tenere Garzelli sotto stretta sorveglianza e, accortasi di un problema nell'intubazione che lo tiene in vita, lo salva nuovamente dalla morte.
Anche per Rebecca il primo giorno di lavoro si rivela particolarmente complicato: non solo è attaccata continuamente dalle infermiere per la sua avvenenza fisica, ma viene anche accusata dal chirurgo israeliano Jonas Janacek (Ivan Franek) di essere un'incompetente, oltre che una raccomandata. Ma una questione ben più grave turba gli animi dell'equipe medica: qualcuno ha inviato a Edoardi e Moreno una lettera anonima contenente le loro fotografie vergate da un'accusa di colpevolezza. Nell'impossibilità di fare luce sull'inquietante accusa i due medici decidono di mantenere il massimo riserbo sull'episodio.

Fonte: comunicato stampa