La rivolta di Jericho

La cancellazione della serie TV ha provocato una serie di proteste a cui la stessa CBS non è potura restare insensibile.

Settimana di upfronts, i network americani hanno deciso quali pilot lanciare per la prossima stagione e quali tra le serie in corsa cancellare o continuare. Tra i fans ha destato molto scalpore la cancellazione di Jericho, che come Invasion lo scorso anno è finita con un cliffhanger non risolutivo.
Jericho ha avuto un inizio di stagione molto forte con ottimi ascolti, che però non si sono ripetuti dopo la lunga fase invernale, stessa sorta in effetti toccata l'anno scorso ad Invasion e Una donna alla casa bianca. Da qui la decisione della CBS di non confermare il telefilm per una seconda stagione.

A questo punto la redazione della CBS è stata invasa da mail di proteste così come numerosi messaggi sono stati lasciati sul forum del network da molti utenti che minacciano di non seguire più i programmi targati CBS.
Quest'ondata di proteste ha costretto il presidente della CBS, Nina Tassler, a rilasciare un comunciato nel quale ha sostenuto che il network sta studiando il modo per dare una conclusione alla storia.
Molti comunque gli interrogativi lasciati aperti dall'ultima puntata del telefilm, per cui un degno finale si potrebbe avere, a nostro parere, non con il casssico Film Tv ma con un ordine di 13 nuovi episodi con cui gli autori possono dare risposte coerenti con la trama fin qui sviluppata, a volte un non finale può essere meglio di un pessimo finale.

Ricordiamo che Jericho sarà trasmessa il prossimo mese da RaiDue.