Senza dubbio, La maledizione della prima luna è uno dei blockbuster del nuovo millennio che i fan ricordano con maggiore piacere. Tutto merito della straordinaria interpretazione di Johnny Depp e della regia di Gore Verbinski. In occasione di un'intervista con Collider, il regista si è soffermato a discutere della trilogia realizzata con Depp e del fatto che ai tempi, alla Disney, erano tutti preoccupati.
Come riportato da Express, Gore Verbinski ha raccontato di aver trascorso quegli anni in modalità sopravvivenza. Il regista ha dichiarato: "C'era qualcosa di esaltante in quel progetto. Tutti pensavano che potesse trasformarsi in un flop assoluto. Hans Zimmer era tragico e credeva che un film sui pirati sarebbe stato un disastro. Tutti quanti ci definivano pazzi. Eppure La maledizione della prima luna aveva un'energia incredibile". Gran parte del merito per la riuscita del primo episodio del franchise di Pirati dei Caraibi è da attribuire a Johnny Depp, la cui performance innervosì molti manager Disney. Gore Verbinski ha ricordato: "Stavamo rendendo tutti quanti nervosi. Il nervosismo derivava soprattutto dalla storia e dal personaggio di Jack Sparrow".
Nonostante le pessime sensazioni, però, il successo de La maledizione della prima luna fu globale. A fronte di un budget da 140 milioni di dollari, infatti, il film ne incassò più di 650 e ottenne cinque nomination ai Premi Oscar (tra cui quella a Johnny Depp in qualità di Migliore attore protagonista). A causa del successo, Gore Verbinski diresse i successivi due episodi (La maledizione del forziere fantasma e Ai confini del mondo) in contemporanea.
Pirati dei Caraibi a parte, Gore Verbinski è noto per aver realizzato anche The Ring, Rango (per cui ha vinto il Premio Oscar al Miglior film di animazione), The Lone Ranger e La cura del benessere.