La Corea arriva a Firenze

In partenza la quarta edizione della rassegna fiorentina: protagonista della retrospettiva è Park Chan-Wook

Ai nastri di partenza la quarta edizione del Korea Film Fest di Firenze, da quest'anno Samsung Korea Film Fest. Il festival, diretto dal presidente dell'associazione "Taegukgi - Exchange of Tuscan and Korean Cultures" Riccardo Gelli, prenderà il via stasera all'Auditorium Stensen con la proiezione di The President's Last Bang di Im Sang-soo e durerà fino al 10 aprile. Tra prime visioni e classici contemporanei, la rassegna, unica nel suo genere in tutta Italia, offrirà oltre 20 film, 30 corti, un ventaglio di proposte culturali targate Corea del Sud e tre retrospettive sui principali maestri della cinematografia coreana.

Di grandissimo interesse la retrospettiva completa su uno dei più complessi cineasti coreani contemporanei, Park Chan-Wook, ormai autore di culto anche in Italia grazie alla sua trilogia della vendetta, Sympathy for Mr. Vengeance, Old Boy, Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes 2004, e il più recente Sympathy for Lady Vengeance, presentato in concorso a Venezia 2005. A Firenze sarà possibile recuperare le opere del regista inedite in Italia come The Moon is the Sun's Dream, The judgement, If you were me e il sorprendente giallo politico JSA - Joint Security Area.

Le altre due retrospettive sono dedicate a Kim Ji Woon, salito alla ribalta per i successi internazionali di Two sisters e A bittersweet life, che presenterà personalmente le sue pellicole meno note come la commedia nera A quiet family e Memories, episodio dell'horror collettivo Three (gli altri due episodi sono di Nonzee Nimibutr e Peter Ho-Sun Chan), e Song Il-Gon, del quale verranno presentati alcuni cortometraggi e il lungometraggio d'esordio Flowers Island. Kim Ji Woon e Song Il-Gon saranno presenti al festival il 6 e il 7 aprile per confrontarsi con stampa e pubblico. Inoltre all'interno dell'Auditorium Stensen verrà dedicato uno spazio espositivo ai capolavori di Nam June Paik, padre della videoarte e geniale sperimentatore delle potenzialità artistiche dei nuovi strumenti teconlogici scomparso lo scorso 29 gennaio. Per informazioni consultare il sito del festival www.koreafilmfest.com.