La Bella e la Bestia bandito in Russia per "propaganda gay"?

Dopo l'annuncio del regista Bill Condon che nel film il personaggio di LeTont sarà apertamente gay, il Ministro della Cultura sovietico sta pensando se far uscire o meno il film nelle sale russe.

Per determinare se un film è di successo o meno, ci sono diversi parametri. Artisticamente una pellicola può ritenersi apprezzata quando ci sono premi e ottime recensioni. Dal punto di vista del business, invece, quando il film guadagna più soldi di quelli che sono stati spesi per crearlo, dai biglietti, ai dvd, al merchandising. Quindi quando un film viene bannato da un grande paese, il problema si fa importante.

Ci sono vari motivi per cui, nel passato, un film è stato rifiutato dalla distribuzione di un paese intero: il Vietnam ha bannato Hunger Games perché mostrava troppi morti, la Birmania ha rifiutato I Simpson - il film perché lì non mostrano nulla di giallo nelle loro sale cinematografiche e la Cina ha rifiutato il remake di Ghostbusters perché difficilmente vengono proiettati film che "promuovono culti o superstizioni". Sembra che un'altra grande produzione stia per essere bannata: la Russia sta pensando di non far uscire nelle proprie sale La Bella e la Bestia.

Leggi anche: Kung Fu Panda 3, Mario Adinolfi attacca il film: 'Propaganda gender'

Il motivo del possibile blocco del live action ispirato al famoso cartone Disney è la rivelazione che il personaggio di Le Tont sarà apertamente gay. Il regista Bill Condon, dopo aver annunciato questo dettaglio, ha provato a calmare le acque, ma anche un cinema in Alabama non passerà il film nelle sue sale per questo motivo. Ora, secondo la BBC, il Ministro della Cultura russo Vladimir Medinsky è preoccupato che le scene del personaggio potrebbero essere illegali. In Russia l'omosessualità non è più un reato dal 1993, ma nel 2013 è stata inserita una legge che rende illegale la "propaganda gay" ai minorenni. La bella e la bestia è un film esplicitamente per famiglie, quindi il Ministro pensa ci saranno problemi:

"Appena ci arriverà una copia del film con tutto il materiale per la distribuzione, decideremo se rispetta o no le nostre leggi."

Continua a seguirci su Facebook, Twitter, Instagram, Youtube, Google+ e Telegram per aggiornamenti, notizie, e curiosità su film e serie TV!