La bambina che non voleva cantare è un film del 2021, diretto da Costanza Quatriglio, che narra la vita di Nada, liberamente ispirato al libro autobiografico, intitolato Il mio cuore umano, scritto della stessa cantante. Nada a proposito del manoscritto ha dichiarato: "Il libro? Dopo averlo scritto l''avrei bruciato."
Durante un'intervista pubblicata da Rolling Stone Nada ha spiegato: "Ho scritto il libro perché quando ho lasciato il paese in cui sono nata, ho continuato a sentirlo vivo dentro di me. Le radici sono forti, non lo nascondo. E volevo dare testimonianza di quel mondo lì, della Toscana dell'epoca, il cui ricordo mi ha aiutato a superare momenti difficili. Specie ripensando alle donne con cui sono cresciuta."
Alla domanda: "Come ti sei sentita quando hai finito di scrivere?", la cantante ha risposto: "Volevo bruciare il libro! Per fortuna chi mi sta vicino l'ha protetto e mi ha spinto a proporlo in giro. L'ho fatto leggere a Mario Monicelli, che voleva farne un film; è venuto alla presentazione, ma purtroppo non era più nelle condizioni di girare."
"In compenso ho conosciuto Costanza, che si è appassionata alla storia; ne ha fatto un documentario e poi, adesso, questo film. Nel frattempo siamo anche diventate amiche. Se l'è coccolato a lungo, questo progetto; perché è convinta anche lei che sia una storia universale." Ha concluso Nada.
Nada è rimasta entusiasta del film, secondo quanto dichiarato ha letteralmente amato La bambina che non voleva cantare: "La Quatriglio ha fatto un lavoro importante sui sentimenti, e tutti gli attori sono veramente bravi, mi hanno emozionato. Guardando il film mi sono dimenticata di me, è una storia di emozioni, di sentimenti veri."