Sarà Nuovomondo di Emanuele Crialese il film che rappresenterà l'Italia alla prossima edizione degli Academy Awards. Lo ha annunciato questa mattina la commissione istituita dall'Anica formata da Ferzan Ozpetek, Dante Ferretti, Gabriella Pescucci, Vittorio Storaro, i critici cinematografici Paolo D'Agostini e Valerio Caprara, ed i produttori Tilde Corsi, Roberto Di Girolamo, Alessandro Fracassi, Pietro Innocenzi, Lionello Cerri, Andrea Occhipinti, Rosanna Seregni e Sandro Silvestri.
Dopo il ritiro de La stella che non c'è dalla rosa dei possibili film adatti a rappresentare l'Italia agli Academy Awards - il regista Gianni Amelio ha motivato la sua decisione sostenendo di aver già partecipato quattro volte alla selezione - i film favoriti erano Romanzo Criminale e Nuovomondo di Crialese. Tra l'altro era stato proprio Placido - che ha premiato Crialese a Venezia con il Leone d'Argento - a rivelare che Nuovomondo era in testa, tra i film favoriti dalla commissione.
Gli altri film candidati, oltre a quello di Placido e Crialese, erano Il caimano di Nanni Moretti, Fuoco su di me di Lamberto Lambertini, Lettere dal Sahara di Vittorio De Seta, Il mio miglior nemico di Carlo Verdone e Il regista di matrimoni di Marco Bellocchio.
Il prossimo 23 gennaio l'Academy selezionerà una cinquina di pellicole tra tutte quelle pervenute - tra cui il film di Crialese - e queste concorreranno per l'Oscar al Miglior Film Straniero. Di seguito, alcune delle pellicole che rappresenteranno i loro paesi d'origine nella selezione per il miglior film straniero.
Algeria - Indigènes di Rachid Bouchareb.
Australia - 10 canoe di Rolf De Heer, già vincitore del Premio Speciale della Giuria nella sezione 'Un Certain Regard' all'ultimo Festival di Cannes.
Austria - You Bet Your Life di Antonin Svoboda, opera prima.
Bosnia e Herzegovina - Il segreto di Esma - Grbavica di Jasmila Zbanic, Orso d'oro allo scorso Festival di Berlino.
Brasile - Cinema, aspirinas e urubus di Marcelo Gomes. L'accoglienza positiva di questa pellicola al Festival di Cannes del 2005, l'ha favorita nella scelta in una rosa di ben tredici film brasiliani.
Canada - Water di Deepa Mehta. L'inserimento di questa pellicola tra i film candidati alla nomination per il Miglior Film Straniero, conferma la modifica che l'Academy ha attuato nelle regole dell'accettazione dei film: l'anno scorso era stato impedito a Private di Saverio Costanzo di rappresentare il nostro Paese agli Oscar perchè non recitato in lingua italiana. Nonostante Water sia recitato in hindi, si tratta di una co-produzione canadese e indiana, e quindi, in base al nuovo regolamento, rappresenterà il Canada all'Academy.
Cina - Curse of the Golden Flower, nuova opera del regista Zhang Yimou.
Corea del Sud - The King and the Clown di Lee Jun-ik.
Danimarca - Dopo il matrimonio di Susanne Bier, che sarà presentato Fuori Concorso all'imminente prima edizione della Festa del Cinema di Roma.
Filippine - The Blossoming of Maximo Oliveros di Auraeus Solito, coraggiosa pellicola presentata all'ultimo Festival di Berlino, nell'ambito del quale ha vinto anche il Teddy Award, riservato alle pellicole a tematica omosessuale.
Finlandia - Le luci della sera di Aki Kaurismäki, che è stato tra i film presentati a Locarno nella sezione Piazza Grande.
Francia - Un po' per caso, un po' per desiderio di Daniele Thompson.
Germania - Das Leben der Anderen di Florian Henckel von Donnersmarck
Giappone - Hula Girls di Lee Sang-il
Grecia - Chariton's Choir di Grigoris Karantinakis.
Hong Kong - The Banquet di Feng Xiaogang, che è stato presentato Fuori Concorso all'ultima Mostra del Cinema di Venezia.
Iran - Cafè Transit di Kambuzia Partovi.
Messico - El laberinto del Fauno di Guillermo del Toro, che ha fatto parte della sezione competitiva dell'ultimo Festival di Cannes.
Olanda - Black Book di Paul Verhoeven che ha fatto parte della sezione dei film in Concorso all'ultima edizione della Mostra del Cinema di Venezia.
Portogallo - Alice di Marco Martins.
Romania - The Way I Spent The End Of The World di Catalin Mitulescu.
Spagna - Volver di Pedro Almodovar, vincitore di due premi all'ultimo Festival di Cannes.
Slovenia - Gravehopping di Jan Cvitkovic, già vincitore al Torino Film Festival 2005.
Svezia - Falkenberg Farewell di Jesper Ganslandt, presentato alle Giornate degli Autori di Venezia 2006.
Svizzera - Vitus di Fredi M. Murer.
Turchia - Ice Cream I Scream di Yüksel Aksu.