Kirk Cameron di Genitori in Blue Jeans organizza "protesta pacifica" no mask: "Un irresponsabile"

Kirk Cameron organizza cori natalizi in piena emergenza COVID e senza mascherina, guadagnandosi le critiche e i richiami del dipartimento della salute di Los Angeles.

Kirk Cameron, ex-star di Genitori in Blue Jeans, ha organizzato un nuovo evento pubblico privo di mascherine, contravvenendo ai protocolli e alle linee guide di sicurezza della contea di Los Angeles.

Definito dall'attore come "Christmas Caroling Peaceful protest" (ovvero un coro natalizio atto a protestare pacificamente), l'evento ha radunato quasi 100 persone nella zona del centro commerciale The Oaks, Ventura County, ironicamente, come riporta anche The Wrap, nelle vicinanze di un centro per effettuare test sulla positività al COVID-19.

"Organizzeremo una nuova Christmas Caroling Peaceful protest questa dimenica, 13 dicembre alle 5 di pomeriggio di pomeriggio al parcheggio del centro commerciale The Oaks. Unitevi a me e a tanti altri per cantare i brani del Natale e diffondere il messaggio dell'amore e della libertà di Cristo" si leggeva nel post Instagram di qualche giorno fa.

Ma le azioni di Cameron hanno attirato non solo le critiche del dipartimento della salute, che con un comunicato della Dr. Barbara Ferrer, direttrice del L.A. County Public Health Department, ha dichiarato: "Sono senza parole arrivati a questo punto. È [un gesto] tremendamente irresponsabile e pericoloso, e totalmente non necessario. Siamo nel mezzo di una pandemia".
"La libertà è un qualcosa di estremamente fragile, e va trattata con grande responsabilità. Continuare a organizzare eventi di questa portata ignorando le linee guida per la sicurezza pubblica credo sia tutto meno che un comportamento Cristiano".

E anche il centro commerciale di The Oaks ci ha tenuto a dissociarsi dall'evento, twittando "Non condoniamo un alcun modo questa 'protesta pacifica' così irresponsabile - eppure protetta dalla costituzione -. Condividiamo la vostra preoccupazione e abbiamo informato l'ufficio dello sceriffo. Inoltre, abbiamo contattato gli organizzatori dell'evento per chiedere di non utilizzare The Oaks come location per l'iniziativa".