Kevin Spacey si paragona ai disoccupati per coronavirus: "Anche io ho perso il lavoro"

Kevin Spacey ha commentato gli sconvolgimenti causati dalla pandemia ammettendo di sentirsi vicino a chi ha perso il lavoro visto che anche a lui è capitata un'esperienza simile.

Kevin Spacey torna a far parlare di sé paragonandosi a coloro che hanno perso il lavoro per via del coronavirus e ammettendo di empatizzare con loro visto che anche il suo mondo è crollato nel 2017.

House of Cards: Kevin Space in una scena della quinta stagione
House of Cards: Kevin Space in una scena della quinta stagione

Kevin Spacey è intervenuto nel corso del podcast tedesco Bits and Pretzels per commentare l'attuale situazione: "So cosa si prova a precipitare in una situazione a cui non eri minimamente preparato. Nessuno si stupirà se dico che il mio mondo è cambiato completamente nell'autunno del 207. Il mio lavoro, molte delle mie relazioni e la mia posizione nella mia industria sono sparite in poche ore."

Kevin Spacey si riferisce alle cusse mosse dall'attore Anthony Rapp il quale ha svelato di essere stato aggredito sessualmente da Spacey nel 1986, quando aveva 14 anni. A seguito delle accuse, subito respinte, Kevin Spacey ha reso pubblica la sua omosessualità, ma altri si sono fatti avanti rendendo pubblico il clima di terrore instaurato dal divo quando era direttore dell'Old Vic a Londra. Di conseguenza Kevin Spacey è stato licenziato dalla serie Netflix House of Cards e sostituito in Tutti i soldi del mondo di Ridley Scott.

Adesso Kevin Spacey ammette di sentirsi vicino a coloro che hanno perso il lavoro a causa della pandemia proprio per via dell'esperienza vissuta: "Credo che alcune emozioni siano le stesse. Perciò capisco bene cosa significhi sentirsi dire all'improvviso che non puoi tornare al lavoro o che potresti perderlo, è una situazione su cui non hai alcun controllo."

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