Kevin Feige: "Lo sciopero degli sceneggiatori non colpirà il Marvel Cinematic Universe"

Il 2 maggio potrebbe partire una protesta degli sceneggiatori, ma la Marvel non si farà trovare impreparata, a detta del presidente Feige, avendo già pronti molti script per il prossimo anno

L'imminente sciopero degli sceneggiatori sta facendo tremare Hollywood, ma non avrà quasi nessun impatto sulla Marvel. Se la Writers Guild of America e la Alliance of Motion Picture and Television Producers non raggiungeranno un accordo entro il 1 maggio, la protesta degli scrittori potrebbe iniziare già dal giorno successivo, mettendo in difficoltà quasi tutte le produzioni dell'anno. I fan dei cinecomic sono ovviamente preoccupati per i prossimi capitoli del Marvel Cinematic Universe, come Captain Marvel, Ant-Man and the Wasp e Avengers: Infinity War. Durante la promozione di Guardiani della Galassia Vol. 2, il presidente Kevin Feige ha assicurato che lo sciopero non darà problemi alla Fase 3 del MCU:

"Tutta l'industria cinematografica sarà colpita, ma noi lo sapevamo e ci siamo mossi in anticipo. Nessuno dei film in uscita nel 2018 avrà problemi, sono quasi tutti pronti a partire. Quelli successivi invece potrebbero essere rallentati, certamente."

Thor: Ragnarok, Spider-Man: Homecoming e Black Panther sono al sicuro, probabilmente anche Avengers: Infinity War e Ant-Man and the Wasp, ma tutti i film successivi sono a rischio, tra cui Captain Marvel, il sequel di Spider-Man: Homecoming e l'annunciato Guardians of the Galaxy Vol. 3. L'ultimo sciopero degli sceneggiatori è durato 100 giorni tra il 2007 e il 2008 e ha compromesso pellicole come X-Men - Le origini: Wolverine, Terminator Salvation e Star Trek.

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