Keanu Reeves, che ha collaborato alla realizzazione di Cyberpunk 2077, ha spiegato perché secondo lui i videogiochi non hanno bisogno di legittimazione.
L'attore, nel progetto sviluppato da CD Projekt Red, ha la parte di Johnny Silverhand e ha parlato della sua opinione nei confronti dei videogame durante un'intervista rilasciata alla BBC.
Ai microfoni dell'emittente britannica, Keanu Reeves, ha sottolineato perché considera già i videogiochi molto importanti nel settore dell'intrattenimento: "Non penso che abbiano bisogno di essere legittimati. Al contrario, direi che è l'opposto, ossia che è più importante l'influenza dei giochi su Hollywood".
La star di John Wick è inoltre convinta che i progressi tecnologici stiano profondamente cambiando il modo in cui vengono realizzati i progetti cinematografici utilizzando gli effetti speciali in maniera importante, situazione che altera profondamente la performance degli attori nel caso in cui sia ritenuto necessario farlo, come invecchiandoli o facendoli apparire più giovani sul grande o piccolo schermo.
Reeves sarà in azione in Cyberpunk 2077, presentato all'E3 2019, a partire dal 20 aprile 2020 quando il videogame sarà disponibile per i giocatori di tutto il mondo.
Cyberpunk 2077: trailer all'E3 2019 con Keanu Reeves e data di uscita