Karen Gillan risponde a Martin Scorsese sui film Marvel: "Il cinema è raccontare storie"

Karen Gillan, interprete di Nebula nel MCU, ha detto la sua a proposito delle dichiarazioni di Martin Scorsese sui cinecomic Marvel.

Karen Gillan è intervenuta nella disputa sollevata da Martin Scorsese e dalle sue dichiarazioni sui film Marvel, parole secondo cui i cinecomic sugli Avengers e compagni non sarebbero vero cinema, ma divertissement equiparabili a parchi a tema.

Karen Gillan, come ha già fatto Samuel L. Jackson, per esempio, ci ha tenuto a dire la sua sulla questione, proprio lei che ai film del MCU e alla sua Nebula deve l'enorme popolarità degli ultimi anni: "Direi che i film della Marvel sono cinema, assolutamente. Il cinema è raccontare storie con gli effetti visivi". Così Karen ha dichiarato in un'intervista con The Hollywood Reporter.

Karen Gillan, però, ha voluto spendere anche qualche parola sulla reazione a caldo di James Gunn - che tornerà a dirigerla in Guardians of the Galaxy Vol. 3 -, che si era detto particolarmente amareggiato dopo aver letto le dichiarazioni di Martin Scorsese dalle colonne di Empire. "Nei suoi film c'è così tanto cuore, è l'anima di James ad essere lì dentro. C'è il suo senso dell'umorismo, la sua personalità... I suoi film sono una rappresentazione molto grande di chi lui è come persona. James è un artista" ha dichiarato l'interprete di Nebula.

James Gunn risponde a Martin Scorsese sui film Marvel: "Il suo giudizio mi rattrista"

Martin Scorsese si era espresso duramente contro i film di supereroi durante una intervista a Empire in occasione dell'uscita di The Irishman. Parole che in questi giorni hanno creato un vero e proprio polverone: "Non li guardo. Ci ho provato, ma non è cinema. - Aveva dichiarato Scorsese. - Onestamente, la cosa più vicina a quei film, per quanto siano fatti bene e abbiano attori che fanno del loro meglio viste le circostanze, sono i parchi a tema. Non è un cinema di esseri umani che cercano di veicolare esperienze emotive e psicologiche ad altri esseri umani".