Michael Shannon, interprete di Zod nel DC Extended Universe, ha detto la sua sul montaggio di Justice League a cura di Zack Snyder. L'attore, che si è sempre schierato dalla parte del regista, il quale si allontanò dalla post-produzione del film a causa di un lutto in famiglia, ha commentato la situazione durante un'intervista all'interno del podcast The LightCast Pod.
Queste le sue parole: "Beh, vi dirò quello che so, ossia che il mio amico Zack Snyder ha passato un brutto momento, tra i problemi in famiglia e quello che è successo con la Warner Bros. Zack è un essere umano dolce, gentile, zelante, coscienzioso. Spero che questa uscita gli dia qualche tipo di soddisfazione. È una brava persona, e merita di meglio rispetto a quanto accaduto." Shannon ha però taciuto eventuali dettagli sul film stesso, quindi non ci è attualmente dato sapere se Zod apparirà in qualche forma, dopo essere stato usato per la creazione di Doomsday.
Zack Snyder e DC Comics: storia di un'occasione persa
Il montaggio originale di Justice League , noto ufficialmente come Zack Snyder's Justice League, arriverà su HBO Max negli Stati Uniti nel 2021 (per altri paesi, Italia inclusa, è prevista, in teoria, la presenza su canali/piattaforme che hanno accordi preesistenti con la HBO, come ad esempio Sky).
Al momento non è chiaro se Zack Snyder, che ha ufficialmente annunciato l'uscita della sua versione durante un Watch Party de L'uomo d'acciaio un mese fa, intende proporlo come lungometraggio (la durata dovrebbe essere intorno alle quattro ore) o miniserie, e ci si interroga anche sull'eventuale inclusione di materiale che il regista stesso dice di non aver potuto girare (come la rivelazione che il generale Swanwick, uno degli alleati umani di Superman, in realtà era Martian Manhunter sotto mentite spoglie). Stando all'Hollywood Reporter, il costo complessivo per completare la post-produzione del film si aggira intorno ai 30 milioni di dollari.