Julianne Moore: "L'espressione 'invecchiare con grazia' è incredibilmente sessista"

'L'invecchiamento fa parte dell'essere umano, quindi perché ne parliamo sempre come se fosse qualcosa su cui abbiamo il controllo?' si lamenta Julianne Moore.

Per Julianne Moore l'invecchiamento non è un problema, ma l'attrice trova incredibilmente sessista un'espressione come invecchiare con grazia che implica un giudizio.

Julianne Moore
Un ritratto di Julianne Moore

L'attrice de La storia di Lisey compare sulla copertina dell'ultimo numero della rivista As If, dove commenta l'espressione "invecchiare con grazia", termine che ritiene "totalmente sessista" nel senso che è spesso usato per descrivere donne e meno comunemente uomini.

"C'è così tanto giudizio inerente al termine invecchiare con grazia" commenta la Moore, che ha compiuto 60 anni a dicembre. "C'è un modo sgraziato di invecchiare? Ovviamente non abbiamo un'opzione. Nessuno ha un'opzione sull'invecchiamento, quindi non è una cosa positiva o negativa, lo è e basta".

Julianne Moore Ad If
Julianne Moore sulla cover di As If

L'attrice premio Oscar aggiunge: "Fa parte della condizione umana, quindi perché ne parliamo sempre come se fosse qualcosa su cui abbiamo il controllo?"

La storia di Lisey, per Julianne Moore, "è una metafora del matrimonio"

Julianne Moore cita Helen Mirren spiegando che "l'invecchiamento è un requisito della vita: o invecchi o muori giovane". Poi, parlando di crescita interiore spiega: "Ci viene data una narrazione da bambini quando continuiamo a crescere attraverso la scuola, forse andiamo al college e poi, dopo la fine della scuola, l'idea della crescita si è conclusa. Ma abbiamo ancora tutta la vita da vivere. Possiamo continuare a sfidare noi stessi, appassionarci, imparare cose nuove, essere più utili agli altri, essere la persona di cui i tuoi amici e la tua famiglia hanno bisogno o vogliono? Come continuiamo ad evolverci? Come affrontiamo la vita per avere esperienze ancora più profonde? Ecco cosa dovrebbe essere l'invecchiamento".