Guardare Joker in una specifica catena di cinema USA significa accettare il divieto di indossare maschere e costumi durante la proiezioni. La misura precauzionale è stata presa per non creare inutili situazioni di panico.
Nell'ultima settimana, infatti, si è assistito ad una vera e propria psicosi collettiva, esplosa quando la lettera delle famiglie delle vittime alla Warner Bros. ha richiamato alla mente la strage di Aurora del 2012, e continuata con la difesa di produttori e registi, gli attacchi di alcuni utenti via social... Nulla, insomma, a cui non siamo in qualche modo già tristemente abituati. Per questa ragione i Landmark Theatres, il circuito di cinema indipendenti più grande degli Stati Uniti, con le sue 50 sale, hanno deciso che l'ingresso in sala sarà vietato a chiunque arrivi all'ingresso travestito, con il volto mascherato o che, in ogni caso, non si renda immediatamente riconoscibile.
"Voglio che il mio pubblico si senta a proprio agio e al sicuro" ha dichiarato il CEO di Landmark, Ted Mundorff.
Diretto da Todd Phillips, il film con protagonista Joaquin Phoenix ha suscitato parecchio clamore in una certa parte della stampa, e conseguentemente ha allarmato una buona fetta dell'opinione pubblica americana, per la rappresentazione realistica della violenza generata dall'uso di armi da fuoco, soprattutto. Il polverone che si è alzato negli ultimi giorni ha spinto Warner Bros. a vietare le intervistare alle star di Joker che sfileranno sul red carpet stasera a Los Angeles per la première. I giornalisti invitati, dunque, potranno solo vedere il film, gli unici autorizzati all'accesso sul tappeto rosso saranno i fotografi. Un portavoce dello studio ha dichiarato: "Si è detto molto su Joker e semplicemente pensiamo che sia il momento che le persone vedano il film".