Joker avrebbe potuto avere tra i suoi produttori Martin Scorsese che, intervistato dalla BBC, ha svelato di aver rinunciato dopo essere stato coinvolto per quattro anni nel film con Joaquin Phoenix diretto poi da Todd Phillips. Il regista ha anche spiegato le ragioni per le quali alla fine ha deciso di rinunciare e il problema principale è che il protagonista alla fine si evolve in un personaggio dei fumetti.
Il regista di The Irishman ha infatti raccontato ai microfoni di Sam Asi: "Conosco il film molto bene. Conosco davvero bene il regista Todd Phillips. La mia produttrice Emma Tillinger Koskoff ha prodotto Joker. Ci ho pensato molto nel corso degli ultimi quattro anni e ho deciso che non avevo il tempo di occuparmene". Martin Scorsese ha proseguito: "Sono state motivazioni personali a impedire il mio coinvolgimento, ma conosco davvero bene la sceneggiatura. Ha una vera energia e Joaquin Phoenix. Così si ottiene un lavoro notevole".
Il filmmaker ha inoltre spiegato di aver avuto qualche problema a causa della storia che trasforma Arthur Fleck nell'iconico villain dei fumetti della DC: "Per quel che mi riguarda, alla fine, non so se avrei compiuto il passo successivo con questo personaggio che si sviluppa in un personaggio dei fumetti. Si evolve in un'astrazione. Non vuol dire che sia cattiva arte, ma sempolicemente non fa per me... I film di supereroi, come ho già detto, sono un'altra forma d'arte. Non sono facili da realizzare. Ci sono moltissime persone di grande talento che fanno un buon lavoro e molti giovani li apprezzano davvero molto".
Ecco l'intervista al regista:
Ricordiamo che l'ultimo film di Martin Scorsese, The Irishman, è nelle sale dal 4 al 6 novembre. Il giorno 27 invece, il film con Robert De Niro, Joe Pesci e Al Pacino, uscirà in streaming su Netflix.