Joker: Folie à Deux, Todd Phillips sulle musiche: "Non è il tipico musical di Hollywood"

Il regista ha adottato un approccio molto particolare che si discosta dai tipici musical che si vedono a Hollywood

Lady Gaga e Joaquin Phoenix in una scena

Quando è stato annunciato che Joker: Folie à Deux sarebbe stato un musical, in molti avevano storto il naso, ma l'arrivo del primo trailer ha rassicurato un po' tutti sul fatto che il sequel avrebbe mantenuto lo spirito dell'originale.

Nella nuova intervista concessa a Variety, Todd Phillips ha spiegato di aver voluto evitare a tutti i costi i tipici canoni del musical Hollywoodiano, quello alla In the Heights per intenderci, ma di aver giocato con l'idea di avere un film ricco di sequenze musicali nel mondo di Joker.

"La maggior parte della musica del film è in realtà solo un dialogo", ha spiegato Phillips. "È solo Arthur che non ha le parole per dire quello che vuole dire, quindi lo canta".

Joker Folie A Deux Lady Gaga Joaquin Phoenix In Una Foto
Joker: Folie à Deux - Lady Gaga, Joaquin Phoenix in una foto

Phillips non ha ancora trovato il modo giusto per classificare il suo film. "Non voglio che la gente pensi che sia come 'In the Heights', dove la signora della bodega inizia a cantare e loro la portano in strada e la polizia balla", ha proseguito, sottolineando che la maggior parte dei numeri musicali esiste nella fantasia distorta di Arthur e Lee. "Senza offesa, perché ho amato 'In the Heights'".

Joker: Folie à Deux, il budget è di molto superiore a quello del primo film diretto da Todd Phillips

Oltre all'idea di reimmaginare Joker come un antieroe che canta e danza, c'è stata un'altra idea venuta a Phoenix che ha contribuito a dare forma a Joker: Folie à Deux. Durante i primi colloqui, l'attore aveva anche proposto di accoppiare Arthur con un Joker donna, che potesse fungere da partner di ballo in una sorta di tango psicotico. Questo ha portato Phillips e Silver ad Harley Quinn, una supercriminale introdotta per la prima volta nella serie animata di Batman degli anni '90 e successivamente portata in vita da Margot Robbie in film come Suicide Squad e Birds of Prey (e la fantasmagorica rinascita di Harley Quinn). Ma nell'interpretazione di Gaga, questa Harley può essere manipolatrice e amorale, ma è anche più concreta.

"La voce alta, l'accento, il masticare gomme e tutte quelle cose impertinenti che ci sono nei fumetti, le abbiamo eliminate", ha svelato Phillips. "Volevamo che si inserisse nel mondo di Gotham che abbiamo creato nel primo film".