L'Associazione spagnola delle cineaste ha criticato la decisione del San Sebastian Film Fest, il principale evento cinematografico spagnolo, di assegnare a Johnny Depp, che da anni viene ormai considerato un attore "controverso", un prestigioso premio alla carriera.
Le cineaste hanno detto di aver riflettuto sulla scelta del festival non riuscendo a capire perché i membri abbiano deciso di onorare un uomo accusato di aver abusato della sua ex moglie, Amber Heard. "Questo la dice lunga sul festival e sulla sua leadership e trasmette un messaggio terribile al pubblico: 'Non importa se sei un violento, purché tu sia un buon attore'", ha dichiarato Cristina Andreu, presidente dell'associazione.
Depp, in questo momento, sta facendo causa alla sua ex moglie per 50 milioni di dollari per un saggio editoriale che l'attrice ha pubblicato sul Washington Post, in cui ha sostenuto di essere stata vittima di violenza domestica, pur non avendo nominato Johnny nei suoi paragrafi. Il processo è stato rinviato all'aprile 2022.
In una e-mail che è stata inviata al The Hollywood Reporter, il direttore del festival di San Sebastian, José Luis Rebordinos, ha affermato che "il ruolo di un festival cinematografico non è quello di giudicare la condotta dei membri dell'industria cinematografica. Il ruolo di un festival cinematografico è quello di selezionare i film più rilevanti e interessanti dell'anno e di estendere il riconoscimento a coloro che hanno dato un contributo straordinario all'arte del cinema".
Rebordinos ha aggiunto che Depp, il quale ha frequentato due volte San Sebastian in passato, è "un grande attore e un uomo di cinema con una grande carriera". San Sebastian non è la sola a voler celebrare la star di Pirati dei Caraibi: martedì, il Karlovy Vary Film Festival nella Repubblica Ceca, ha annunciato che quest'anno onorerà Johnny Depp, con alcune proiezioni speciali di film dell'attore statunitense. Il festival di Karlovy Vary non ha menzionato neanche le polemiche che circondano Depp, affermando solo che l'attore è "un'icona del cinema contemporaneo" che il festival ha "ammirato per tanto tempo".