David Zaslav, amministratore delegato di Warner Bros. avrebbe respinto una proposta di J.J. Abrams, che aveva chiesto alla produzione di ingaggiare un attore nero per il ruolo di Clark Kent/Superman.
Una richiesta bocciata da Zaslav, che avrebbe ritenuto troppo woke la proposta di Abrams. James Gunn ha proposto una versione ritenuta più consona dal CEO e da Warner Bros.
Il Superman nero che voleva J.J. Abrams
Il film era un progetto in sviluppo da Warner Bros. prima che si fondesse con Discovery, e vedeva coinvolti J.J. Abrams e Ta-Nehisi Coates. L'idea di ingaggiare un attore nero per Superman era separata dalla linea narrativa principale di Clark Kent.

J.J. Abrams avrebbe prodotto con la sua Bad Robot, con Ta-Nehisi Coates, autore noto per opere a sfondo politico e razziale incaricato di realizzare la sceneggiatura e pare che fosse orientato a realizzare una versione ambientata durante l'epoca dei diritti civili.
Il Superman pensato da J.J. Abrams si sarebbe comunque chiamato Kal-El.
Le critiche dei fan di Superman
Il progetto, sin da subito, è risultato parecchio controverso e non sono mancate le critiche dei fan. Michael B. Jordan era stato indicato come possibile protagonista, ma in realtà era impegnato su un altro progetto.
In realtà, Jordan e Ray Fisher, che ha interpretato Cyborg in Suicide Squad, rifiutarono l'offerta perché ritennero che si sarebbe trattato semplicemente di un Superman il cui interprete sarebbe stato nero e non bianco.

I fan hanno criticato l'idea perché l'hanno ritenuto un pigro tentativo di cambiare il colore della pelle del protagonista e non sviluppare nuovi supereroi neri. A quel punto, è stato avviato il progetto di James Gunn e Peter Safran con David Corenswet nei panni di Clark Kent.