Jennifer Lopez querelata: una foto su Instagram potrebbe costarle 150 mila dollari

Jennifer Lopez è stata accusata di violazione di copyright per una foto postata su Instagram e la querela potrebbe costarle 150 mila dollari.

Jennifer Lopez è stata querelata per una foto pubblicata sul suo profilo Instagram e che potrebbe costarle ben 150 mila dollari in danni. Pare che E! News abbia ottenuto i documenti relativi al procedimento contro l'attrice, accusata di aver utilizzato una foto del fotografo Steve Sands senza prima aver ottenuto la licenza o il consenso all'utilizzo dello scatto.

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Le ragazze di Wall Street - Business I$ Business: Jennifer Lopez in una scena del film

Jennifer Lopez avrebbe quindi infranto la legge sul copyright e potrebbe essere costretta a risarcire Sands per il compenso mancato, relativo allo scatto pubblicato il 22 giugno 2017, che al momento ha più di 650.000 like. JLo su Instagram ha 119 milioni di follower, un bacino ricchissimo che genera profitto e visibilità, come sostenuto anche dall'avvocato di Sands, che a E! News dichiara: "Questo è un esempio di celebrità che usa scatti di fotografi senza permesso per costruire il proprio brand sui social media. Il numero dei like insieme al numero dei follower è uno strumento per commercializzare i post."

Per Jennifer Lopez non si tratta della prima volta in materia di querele, visto che soltanto lo scorso gennaio l'attrice, insieme a Nuyorican Productions, STX Entertainment, Gloria Sanchez Productions e Pole Sisters LLC, si è vista accusare da Samantha Barbash, colei che ha ispirato il ruolo di Lopez nel film Le ragazze di Wall Street - Business I$ Business. In quel caso, Barbash sostiene di non aver mai firmato o acconsentito all'utilizzo della sua storia nel film, anche se molti dettagli della sua vita erano già stati rivelati nell'articolo del New York Magazine intitolato The Hustlers at Scores. L'accusa stavolta potrebbe costare a JLo fino a 40 milioni di dollari!

Per quanto riguarda la querela relativa alla foto pubblicata su Instagram, l'ammenda sarebbe decisamente più contenuta e i diritti del fotografo Steve Sands dovrebbero ricevere il giusto riconoscimento.