A distanza di quasi tre anni dall'annuncio di DC Studios, i fan continuano a chiedersi a che punto sia lo sviluppo di The Brave and the Bold, il film che introdurrà una nuova versione di Batman e del giovane Robin all'interno del nuovo DC Universe. Secondo James Gunn, il progetto è ancora in una fase delicata e il lavoro sulla sceneggiatura non è stato semplice. Il regista e produttore ha sottolineato che trovare una versione del Cavaliere Oscuro capace di distinguersi da quelle viste negli ultimi anni è una delle sfide principali per gli Studios.
Perché The Brave and the Bold procede così lentamente
Il film, inizialmente pensato come adattamento della celebre run a fumetti di Grant Morrison, avrebbe dovuto raccontare l'arrivo di Damian Wayne, figlio di Bruce, destinato a vestire i panni di Robin. Tuttavia, i progetti paralleli come The Batman 2 di Matt Reeves hanno reso più complessa la definizione di un'identità chiara per il personaggio all'interno del nuovo universo narrativo. Gunn ha spiegato che esiste una direzione di fondo per Batman, ma che i dettagli sono ancora in fase di definizione.

La scelta di affidare la regia ad Andy Muschietti, già dietro la macchina da presa di The Flash, ha sollevato qualche perplessità tra il pubblico. Nonostante Gunn lo abbia definito "uno dei più grandi film di supereroi mai realizzati", la risposta di critica e fan non è stata unanime. Muschietti stesso, in passato, ha lasciato intendere di non avere certezze assolute sul futuro del progetto.
Peacemaker 2 e gli episodi che restano un segreto
Parallelamente, Gunn ha parlato anche della seconda stagione di Peacemaker, confermando che ai critici sono stati forniti solo cinque degli otto episodi. La decisione è stata presa direttamente da lui per mantenere intatte le sorprese degli ultimi tre capitoli. In particolare, il regista ha definito gli episodi sei e otto come alcuni dei lavori più audaci e personali della sua carriera, tanto da voler preservare l'effetto sorpresa fino al debutto.

Le dichiarazioni hanno alimentato le speculazioni dei fan, molti dei quali credono che gli episodi finali di Peacemaker 2 possano contenere importanti collegamenti con il futuro del DCU. C'è chi ipotizza un cameo di grande rilievo o l'introduzione di un antagonista chiave come The Circle, menzionato nei piani di "Capitolo 1: Dei e Mostri". Gunn, senza sbilanciarsi, ha ribadito che non ci sono ancora aggiornamenti concreti, ma che la scrittura di The Brave and the Bold procede e richiede il giusto tempo.
Nessun incrocio con il Batman di Pattinson
A chi gli ha chiesto se il Batman interpretato da Robert Pattinson possa un giorno entrare nel nuovo universo condiviso, Gunn ha risposto che, sebbene sia stato discusso, è molto improbabile che accada. L'intenzione è quella di mantenere separati gli "Elseworlds" dal DCU principale, pur senza escludere del tutto ogni possibilità futura.

Per il momento, quindi, i fan dovranno armarsi di pazienza: The Brave and the Bold è ancora lontano dal traguardo, mentre Peacemaker si prepara a sorprendere con colpi di scena che potrebbero cambiare gli equilibri del nuovo universo cinematografico DC.