James Bond, quello di Daniel Craig batte il record "alcolico"

Sembra che lo 007 di Daniel Craig alzi un po' troppo il gomito rispetto ai suoi predecessori, ma come vedremo in Spectre la sua mira ed i suoi riflessi non ne risentono.

Dimenticate le donne sedotte, i complotti sventati, le spie catturate, il Magazine inglese The Grocer ha ha guardato i film del franchise 007 da una prospettiva completamente diversa, calcolando quanti bicchieri di Martini, vodka, champagne ed altro hanno bevuto nei vari film gli attori che si sono succeduti nei panni della spia più famosa del cinema.
Lo scozzese Sean Connery ed il suo successore Roger Moore si concedevano circa 11 bicchieri a film. L'agente Timothy Dalton non aveva tempo per la pause al bar, e comunque mai più di 4, con Pierce Brosnan la media delle bevute è salita a 12. Ma è l'ultimo 007, Daniel Craig, ha sbaragliato tutti, con lui infatti il numero dei "brindisi" è salito vertiginosamente toccando quota 20.

Problemi di alcolismo per l'agente inglese o semplicemente motivi pubblicitari? Molto spesso questi drink sono giustificati da product placement e sponsorizzazioni, neanche tanto occulte, tanto che per il nuovo film 007 Spectre, la Vodka Belvedere ha lanciato una speciale confezione con etichetta personalizzata dedicata all'agente 007 accompagnata dallo slogan Belvedere James Bond Adventure: "Excellent Choice, Mr. Bond".

007 Spectre con David Craig uscirà nelle sale italiane il prossimo 5 novembre: chi vorrà potrà provare a contare quante bicchierini svuoterà l'agente segreto. Cheers Mr. Bond, agente con licenza di bere.

Spectre: un primo piano di Monica Bellucci dietro al ciak della produzione
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