James Bond, la produttrice dichiara: "007 non sarà mai una donna"

La saga di James Bond resterà fedele a se stessa: 007 non sarà interpretato da una donna a detta della produttrice Barbara Boccoli, ecco perché!

Non aspettatevi un cambio di genere per James Bond nel futuro della saga, visto che la produttrice Barbara Broccoli ha confermato che l'agente 007 è e resterà per sempre un uomo. Al momento Daniel Craig interpreterà il protagonista della saga per ancora un'altra pellicola.

007 - Skyfall: Daniel Craig, nuovamente nei panni di James Bond, punta la sua pistola contro il nemico in una scena
007 - Skyfall: Daniel Craig, nuovamente nei panni di James Bond, punta la sua pistola contro il nemico in una scena

Un nome che si è fatto molto forte negli ultimi mesi è stato quello di Idris Elba, che sarebbe stato il primo 007 afroamericano della storia, molti altri invece hanno puntato delle donne carismatiche nel ruolo storico, tra cui Charlize Theron, Emily Blunt e Gillian Anderson. Nel momento in cui Jodie Whittaker è diventata la prima Doctor Who di sesso femminile, tutto sembrava possibile, ma in un'intervista al The Guardian, la produttrice Barbara Broccoli ha messo in chiaro che 007 resterà di sesso maschile:

"Bond è un uomo, è un personaggio maschile, è stato scritto e ideato come uomo e molto molto probabilmente resterà tale. E va bene così, non dobbiamo per forza trasformare personaggi maschili in femminili. Creiamo più ruoli femminili e scriviamo storie che vadano bene per questi nuovi personaggi, piuttosto."

Il punto di vista della produttrice era già stato sostenuto nei mesi passati da diverse attrici, tra cui Rachel Weisz - la moglie di Daniel Craig - e Rosamund Pike, entrambe contro il cambio di genere di 007. Nonostante le parole piuttosto decise, molto dipenderà da Bond 25 e il futuro della saga, se dovesse andare storto qualcosa, la produzione vaglierà ogni tipo di ipotesi per 'risollevare' il franchise. Per ora, Daniel Craig tornerà nel 25esimo film, diretto da Cary Fukunaga, dopo l'abbandono per divergenze creative di Danny Boyle.