John Logan, sceneggiatore di Skyfall, ha commentato in modo poco diplomatico l'acquisizione della MGM da parte di Amazon. Nell'acquisizione rientra anche il franchise di James Bond, di cui la MGM detiene parte del controllo insieme alla EON, e Logan ha espresso le sue perplessità in un articolo scritto per il New York Times. Chiude il testo citando una delle celebri frasi di Bond: "Lasciatelo bere i suoi Martini in pace. Non agitatelo, non mescolatelo."
Per ora la EON mantiene il grosso del controllo creativo, incluso il diritto di veto su un'eventuale uscita direttamente in streaming (subito dopo l'annuncio di Amazon i produttori hanno precisato che i film rimarranno un'esclusiva cinematografica). Stando a John Logan, il punto di forza del franchise è proprio il suo essere "un affare di famiglia", dato che i diritti sono da sempre in mano alla famiglia Broccoli/Wilson. Questo potrebbe cambiare qualora il colosso del commercio virtuale cominciasse ad avere voce in capitolo. Dice Logan: "Nel contesto dell'azienda più grande, Amazon Prime Video non si interessa principalmente agli artisti. L'importante è attirare e mantenere abbonati. E quando le grandi aziende cominciano a dire la loro con personaggi e franchise iconici, tendenzialmente vogliono di più, ma non di meglio."
Logan ha firmato i copioni di Skyfall e 007 Spectre, entrambi per la regia di Sam Mendes, ed è anche famoso per aver scritto film come Il gladiatore, The Aviator e Rango. La saga di James Bond tornerà al cinema in autunno con No Time to Die, quinto e ultimo capitolo con Daniel Craig nei panni della celebre spia creata da Ian Fleming. Per l'attore inglese si tratterà dell'addio definitivo al personaggio dopo ben quindici anni, complice il rinvio dell'uscita del nuovo film che doveva inizialmente arrivare nelle sale nella primavera del 2020. Non è ancora stato scelto il suo successore.