Robert Downey Jr. è tornato a commentare pubblicamente la scelta di uscire dall'MCU dicendo addio al personaggio di Iron Man dopo undici anni di onorato servizio e soddisfazione creativa.

Nel corso di un'intervista all'Hindustan Times, l'attore 55enne ha ammesso di aver "fatto tutto ciò che ho potuto" con il personaggio di Iron Man. Il primo film su Iron Man, nel 2008, ha lanciato il Marvel Cinematic Universe, che in breve tempo è diventato uno dei franchise più lucrosi di sempre. Downey, divenuto uno dei divi più amati del franchise, è tornato nel ruolo di Tony Stark/Iron Man in 10 film Marvel Studios culminati nel sacrificio di Iron Man in Avengers: Endgame.

Adesso Marvel si prepara a entrare nella Fase 4 lanciando nuovi supereroi, ma ripensando al suo cammino, Robert Downey Jr. dichiara:
"Interpretare Tony/Iron Man è stata dura, ho scavato in profondità. Ho passato 10 incredibili anni che sono stati molto soddisfacenti sul piano creativo. Ho fatto tutto che potevo col personaggio e adesso credo di poter fare altro. Adesso che sono un uomo di mezza età mi guardo indietro e capisco che è tutto parte di un viaggio, ma tutto finisce. Sono fortunato e sarò eternamente grato per essere arrivato fin qui".
Come il suo personaggio Tony Stark, anche per Robert Downey Jr. la chiave è evolversi e guardare sempre avanti in cerca di nuove sfide:
"Ho trascorso 10 incredibili anni con Marvel che mi hanno stimolato a livello creativo. Adesso ho l'ambizione di fare qualcosa mai sperimentato prima. L'evoluzione è la schiave, la cosa peggiore è fare sempre la stessa cosa. Nella mia idea di buon padre, marito e cittadino, sarebbe irresponsabile per me non guardarmi intorno e preparami a ciò che verrà dopo. E da attore, ogni volta che ricevo una sceneggiatura, penso all'impegno e al tempo che mi terrà lontano dai miei cari."