Iron Man, James Gunn difende Robert Downey Jr. sostenendo sia insostituibile: "Ho visto gli screen test"

Il regista James Gunn ha difeso pubblicamente Robert Downey Jr. dalle ipotesi che chiunque avrebbe potuto interpretare il personaggio di Iron Man.

Immaginare un attore che non sia Robert Downey Jr. nel ruolo di Iron Man è un'impresa quasi impossibile e James Gunn, regista di Guardiani della Galassia e The Suicide Squad: Missione Suicida, è intervenuto in difesa dalle star dopo la pubblicazione di un articolo che sostiene il contrario.
Lo scambio di opinione è stato scatenato da un tweet condiviso dal The Sunday Times in cui si sosteneva una teoria non condivisibile da tutti.

L'idea al centro dell'intervento pubblicato sulla testata era che quasi qualunque altro attore con un po' di senso dell'umorismo e l'intelligenza ocme quelle di Robert Downey Jr. avrebbe potuto interpretare Tony Stark. Il giornalista sostiene infatti che gli spettatori siano più fedeli al personaggio rispetto all'attore che interpeta Iron Man.
James Gunn, che da tempo lavora nel Marvel Cinematic Universe grazie alle avventure dei Guardiani della Galassia, ha però smentito duramente questa ipotesi. Il regista ha scritto: "Ho visto gli screen test. Si tratta di un'idiozia".

Il filmmaker non ha aggiunto ulteriori dettagli, tuttavia non è la prima persona coinvolta nel Marvel Cinematic Universe a sostenere che Robert Downey Jr abbia avuto un ruolo essenziale nel costruire il personaggio portato nelle sale da Jon Favreau che ha contribuito in modo significativo a gettare le basi per il dominio ai box office dei film tratti dai fumetti della Casa delle Idee.

Gunn tornerà nell'universo dei fumetti Marvel con Guardiani della Galassia Vol. 3 e il regista ha anticipato: "Sarà il mio ultimo film dei Guardiani. Collaborazioni future con la Marvel? Non lo so. Mai dire mai. Troppe persone hanno detto mai più e, poi, si sono tirate indietro. Quindi io non lo dirò. So che questo sarà l'ultimo film di Dave Bautista nel franchise dei Guardiani e io e lui siamo collegati, in un certo senso".