Io, noi e Gaber celebra l'enorme successo riscosso presso il grande pubblico, che lo ha reso il film evento più visto dell'anno con oltre 65mila biglietti venduti. Scritto e diretto da Riccardo Milani, il documentario ha segnato un incredibile traguardo superando anche il fenomeno Taylor Swift, con il primato degli spettatori nei primi tre giorni di programmazione.
Dopo aver conquistato il pubblico riempiendo le sale di oltre 260 cinema in tutta Italia il 6, 7 e 8 novembre, mettendo a segno il record di oltre 50.000 spettatori in soli tre giorni, molte sale che hanno proseguito la programmazione nei giorni immediatamente successivi.
Oggi, a poco più di un mese di distanza dal suo esordio, Io, noi e Gaber torna al cinema a grande richiesta martedì 12 e mercoledì 13 dicembre. Due nuove irripetibili giornate da trascorrere in compagnia del genio libero di Giorgio Gaber, per addentrarsi in quello che è a tutti gli effetti un fatto cinematografico in grado di restituire il ritratto più che mai vivo e incisivo del Signor G., al centro di una delle pagine più preziose della storia culturale del nostro Paese.
Io, noi e Gaber, Riccardo Milani: "C'è molto bisogno di Gaber oggi"
Alla scoperta di Io, noi e Gaber
Qui la recensione di Io Noi e Gaber, che è stato un successo di pubblico e di critica fin dal suo debutto alla Festa del Cinema di Roma, dove è stato presentato in anteprima speciale lo scorso 22 ottobre.
Attraverso la voce di familiari e amici, Riccardo Milani traccia un ritratto intimo e appassionato di Giorgio Gaber, che include ad un tempo la sua storia personale attraverso le parole della figlia Dalia e delle persone storicamente a lui più vicine e una sinfonia di voci di colleghi e artisti che lo hanno vissuto e amato. Il docufilm vede la partecipazione speciale di Gianfranco Aiolfi, Massimo Bernardini, Pier Luigi Bersani, Claudio Bisio, Mario Capanna, Francesco Centorame, Lorenzo Jovanotti Cherubini, Ombretta Colli, Paolo Dal Bon, Fabio Fazio, Ivano Fossati, Dalia Gaberscik, Ricky Gianco, Gino e Michele, Guido Harari, Paolo Jannacci, Lorenzo Luporini, Roberto Luporini, Sandro Luporini, Mercedes Martini, Vincenzo Mollica, Gianni Morandi, Massimiliano Pani, Giulio Rapetti - Mogol e Michele Serra.