Dopo cinque anni di silenzio dovuti alla malattia invalidante che lo ha colpito, il maestro Bernardo Bertolucci ha trovato la forza e l'ispirazione di tornare a far sentire la sua voce realizzando Io e te. Una storia intima, personale, a tratti claustrofobica eppure piena di vitalità come è sempre stata l'arte del regista e come si conferma anche oggi che l'età e il dolore fisico hanno cambiato per sempre la sua esistenza. A convincere Bertolucci a fare ritorno dietro la macchina da presa è stata la lettura del romanzo di Niccolò Ammaniti Io e te e, dopo un primo tentativo di realizzare il film utilizzando la tecnologia stereoscopica, Bertolucci ha preferito far ritorno alla forma più tradizionale sfoderando quel senso dell'eleganza e quel gusto di superare i limiti osando sempre di più. A favorirlo nella buona riuscita del film, osannato a Cannes dove è stato presentato come evento speciale, la scelta dei due giovani protagonisti: la bionda e misteriosa Tea Falco e il giovanissimo Jacopo Olmo Antinori.
Protagonista della storia è Lorenzo, un quattordicenne introverso e un po' nevrotico che si nasconde in cantina per trascorrere qualche giorno in solitudine e fingendo di essere partito insieme ai compagni per la settimana bianca. Il giovane è felice di evadere per un po' dal quotidiano evitando conflitti, fastidiosi compagni di scuola, commedie e finzioni. Il mondo con le sue regole incomprensibili se ne starà fuori della porta e lui stravaccato su un divano circondato di Coca-Cola, scatolette di tonno e romanzi horror. Sarà la sorellastra Olivia, che piomba all'improvviso nel bunker, a scuotere Lorenzo costringendolo a gettare la maschera di adolescente difficile e accettare il gioco caotico della vita là fuori. Come assaggio del film oggi Movieplayer.it presenta una clip esclusiva della pellicola, in sala dal 25 ottobre distribuita da Medusa, che contiene un disturbante faccia a faccia tra il giovane Lorenzo e la madre, interpretata da Sonia Bergamasco. Buona visione!