Non sapevamo bene cosa aspettarci quando Inside Out fu annunciato alla stampa, se non altro perché il tema principale del film ci sembrava poco chiaro, anche se eravamo certi che anche stavolta la Pixar avrebbe fatto centro. Quando il film è stato presentato all'ultimo Festival di Cannes, in redazione eravamo tutti d'accordo che il film era un capolavoro: emozionante, divertente, sorprendente e accessibile sia agli spettatori più piccoli che quelli più grandi.
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La piccola protagonista del film è Riley, una ragazzina che si ritrova ad affrontare un periodo di difficoltà, visto che si è appena trasferita con i suoi genitori in una nuova casa e in un nuova città. A "guidare" Riley in questo periodo così complicato della sua vita, ci sono le sue principali emozioni, delle quali facciamo la conoscenza nel film: Gioia è colorata, luminosa e raggiante, Rabbia è tarchiatella e facile a prendere fuoco, Paura è tutta un fremito, Disgusto è tutta verde, ha molto stile nel vestire e osserva tutto con diffidenza, mentre Tristezza è paffutella, tutta blu, e si stringe in abiti caldi, come se cercasse conforto. Queste emozioni vivono - e operano - nel quartier generale situato nella mente di Riley, e come è facile intuire, dovranno rimboccarsi le maniche per superare tutte insieme questo momento.
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Ad accompagnare il film in sala, c'è anche il bellissimo corto Lava che racconta, come suggerisce il titolo, la love story tra due piccoli vulcani immersi nelle acque del Pacifico e circondati dalla natura (e dall'amore).
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