L'attesa per Indiana Jones e il Regno del Teschio di Cristallo, ormai è altissima: il film arriverà nelle nostre sale il 23 maggio, e sarà interpretato ancora una volta da Harrison Ford, che sarà affiancato dal lanciatissimo Shia LaBeouf, da una splendida Cate Blanchett in versione bad girl e da attori come John Hurt, Jim Broadbent e Ray Winstone. Si prevede inoltre che il film, già anticipato nelle scorse settimane da un trailer dal montaggio serrato, possa inaugurare il prossimo Festival di Cannes, che si terrà come di consueto a maggio, in concomitanza con l'uscita prevista nelle sale.
Inaspettatamente però, a raffreddare gli animi, arriva una dichiarazione di George Lucas, con la quale il produttore esecutivo del quarto episodio dell'avventuroso franchise di Indiana Jones sembrerebbe quasi voler mettere le mani avanti sul film in arrivo: "Quando si realizza un film come questo, un sequel particolarmente atteso, il pubblico si fa troppe aspettative. E non è il caso: è solo un film. Sicuramente molti sono affezionati ai precedenti capitoli della saga, ma se li rivedessero oggi, non sentirebbero le stesse emozioni di qualche anno fa".
A sostegno della sua ipotesi, Lucas ha ricordato la reazione dei fan di Guerre Stellari quando realizzò Star Wars ep. I - La minaccia fantasma, sedici anni dopo l'ultimo film della prima trilogia, e prevede che anche il quarto Indiana Jones sarà accolto con freddezza da chi ha amato le prime tre pellicole.
Inoltre, sempre secondo Lucas, la reazione della critica sarà ancora più spietata: "So già che odieranno questo film. I critici detestano l'idea che si faccia un sequel di questa saga, e stanno già affilando le loro penne."