Stéphane Brizé e Vincent Lindon, rispettivamente regista e attore protagonista di In guerra, un film del 2018 selezionato per competere per la Palma d'Oro al Festival di Cannes, hanno rivelato che il film non è tratto da una storia vera, durante un'intervista del 2018 pubblicata da CinemaTown.
La pellicola racconta la storia inventata della chiusura di una fabbrica francese, che rischia di lasciare sul lastrico ben 1100 operai della zona che, di conseguenza, decidono di opporsi con forza alla decisione dell'azienda. "Non si tratta solo del bisogno di raccontare la chiusura di una fabbrica, non sarebbe stato sufficiente farne un film. L'anomalia, l'assurdità della situazione è che la fabbrica è in attivo, produce utili e reddito per tutti, ma questo incredibilmente non è basta." Ha spiegato Brizé durante l'intervista.
"E il punto è che, anche se i fatti non si basano su una storia realmente accaduta, questa realtà la vediamo ogni giorno, sia dal vivo che in televisione. Solo che poi quando vediamo i manifestanti nei loro accessi di violenza, questi vengono additati per la loro intemperanza. L'1% della popolazione mondiale possiede il 99% della ricchezza e anche di più, a discapito della possibilità di altri di riuscire a sopravvivere e lavorare. Sembra che non ci possa essere un limite." Ha concluso il regista.
Su Rotten Tomatoes il film ha un punteggio di approvazione del 72% basato su 32 recensioni, con una valutazione media ponderata di 6,04 / 10. Il consenso critico del sito web recita: "In guerra non fornisce risposte, desidera soltanto descrivere la difficile situazione del lavoratore moderno."