Ha fatto parlare di sé su Facebook il riassunto fatto da Rai 4 per un episodio de Il trono di spade 8, appena andato in onda. Il canale televisivo ha infatti usato l'aggettivo "proletario" per descrivere l'esercito di Daenerys Targaryen nel terzo episodio dell'ottava stagione, trasmesso fra le 21.25 e le 22.57.
A segnalarlo è stata la pagina nota come Comunisti per Daenerys Targaryen, che ironizza spesso sulla serie in ottica politica (tra i post più recenti, uno in cui paragonano il nome Khaleesi a quello della nuova vicepresidente americana, Kamala Harris). Questo il commento della pagina al riguardo: "Rai 4 riassume con perfetta ortodossia ideologica la trama di Game of Thrones! La compagna Daenerys sarebbe fiera di voi! Hasta la Khaleesi siempre! (Se non ci credete, sintonizzatevi ora)"
Ebbene sì, anche se l'episodio finale ha lasciato l'amaro in bocca a molti fan (e anche la stagione nel suo insieme non ha suscitato entusiasmi unanimi come le annate precedenti), Il trono di spade rimane un punto di riferimento nella cultura popolare oltre un anno dopo la messa in onda della conclusione, forse anche per via dell'attesa dei due romanzi finali promessi da George R.R. Martin. (l'ultimo finora, il quinto, è stato dato alle stampe ben nove anni fa).
Presumibilmente sentiremo ancora riparlare de Il Trono di Spade in occasione dei festeggiamenti per il decimo anniversario la prossima primavera: era infatti l'aprile del 2011 quando il pubblico imparò a conoscere Ned Stark, Tyrion Lannister, Daenerys Targaryen, Jon Snow e compagnia bella. Un gruppo che progressivamente si assottigliò, e in modo particolarmente brutale anche per gli standard della HBO: lo stesso Martin si dichiarò sorpreso del fatto che per tre stagioni i fan dei libri tacquero sulla questione delle Nozze Rosse, uno dei momenti più crudeli dei romanzi, lasciando che gli spettatori ignari soffrissero davanti allo schermo del televisore.