I diritti della saga Il Signore degli Anelli e dell'opera prequel Lo Hobbit, oltre a quelli dei film, videogiochi, merchandise ed eventi dal vivo saranno messi in vendita.
ACF Investment Bank si occuperà delle trattative per conto di Saul Zaentz Co che ha deciso di cedere le proprie quote.
Questa settimana i potenziali compratori dei diritti legati alle opere di J.R.R. Tolkien potranno fare le proprie proposte e la cifra raggiunta per l'acquisto dovrebbe arrivare a circa 2 miliardi di dollari.
La decisione è stata presa proprio mentre Amazon sta iniziando la promozione della sua serie ideata come prequel della saga Il signore degli anelli, di cui verrà rivelato il trailer durante il Super Bowl in attesa del debutto sugli schermi di Prime Video previsto per il 2 settembre.
La popolarità dei marchi ne faranno, ovviamente, aumentare il valore e Amazon sembra in prima linea per ottenere le quote in vendita che includono anche una parte dei diritti legati a eventuali progetti realizzati se gli eredi di Tolkien decidessero di realizzare film o altri contenuti basati sulle raccolte degli scritti dell'autore che sono stati pubblicati dopo la sua morte, avvenuta nel 1973, come Il Silmarillion e I racconti incompiuti.
Warner Bros manterrà i diritti per sviluppare film legati a Il Signore degli Anelli tramite la New Line Cinema.
Saul Zaentz, l'imprenditore in campo musicale e cinematografico morto nel 2017, aveva ottenuto i diritti dell'adattamento cinematografico e di altri titoli nel 1976. Zaentz, tuttavia, non aveva alcun diritto su eventuali progetti televisivi composti da più di otto episodi, dettaglio che ha permesso ad Amazon di ottenere la possibilità di produrre Il Signore degli Anelli: Gli Anelli del Potere.