Per Il Re Leone in versione live-action, Seth Rogen e Beyoncè hanno dovuto condividere il microfono, ma l'esperienza è stata qualcosa di talmente incredibile che l'attore ha sentito il bisogno di chiedere scusa alla cantante.
Nel remake del classico Disney, Seth Rogen ha prestato la voce al simpatico facocero Pumbaa, mentre Beyoncé Knowles è entrata eccezionalmente a far parte del cast di doppiatori con il ruolo di Nala. Nel film era prevista una performance canora comune sulle note di Can You Feel the Love Tonight e, come ha spiegato ai microfoni di Good Morning America, Seth non avrebbe mai voluto "corrompere" il brano anche con la sua voce. "Durante la première di Londra mi sono preso un momento per chiedere scusa a Beyoncè. La pressione per il dover condividere il microfono con lei è stata qualcosa che non mi sarei mai aspettato. Mi sono scusato personalmente per aver dovuto condividere con me anche il merito, anche se devo ammettere di aver adorato il risultato finale e il vero piacere è stato il fatto di non averla rovinata con la mia presenza".
Vi sembra una reazione esagerata? Donald Glover non la penserebbe come voi, visto che durante una recente intervista proprio lui, che di professione è anche musicista con lo pseudonimo di Childish Gambino, ha raccontato di non aver voluto registrare i pezzi per la colonna sonora nello stesso studio della regina del pop. Non solo perchè si trovava a Londra per girare Solo: A Star Wars Story, ma anche per un certo timore. Tanto che ha paragonato il cantare con Beyoncè come giocare a basket insieme a Michael Jordan: "Penso che giocare a basket con Michael Jordan sia in grado di intimidire meno se sei a casa e stai semplicemente lanciando dei pezzi di carta nel cestino".
Tornando a Seth Rogen, quello delle scuse personali a Beyoncè non è il solo momento che ricorderà della première londinese de Il Re Leone: l'attore non ha potuto nascondere la propria eccitazione per l'incontro con il principe Harry e Meghan Markle, duca e duchessa del Sussex. "Un momento davvero emozionante" ha raccontato alla trasmissione della mattina, anche se per tutta la durata del film non ha potuto fare a meno di notare che: "Era così strano guardare un film che parla, in qualche modo, di una famiglia reale circondato da tanti membri di un'altra famiglia reale! Continuavo a pensare che c'era un collegamento a loro ma in un modo che all'inizio non riuscivo a capire".