Il ragazzo di campagna, Renato Pozzetto: "Un film attuale, gli affitti sono ancora carissimi"

Il celebre film Il ragazzo di campagna, secondo Renato Pozzetto, tocca ancora adesso temi molto attuali ai giorni nostri, come il prezzo degli affitti troppo caro.

Il ragazzo di campagna è uscito nel 1984, ma Renato Pozzetto, che interpreta il protagonista, sostiene che secondo lui il film è ancora attuale: gli affitti, per esempio, sono ancora altissimi nelle città secondo l'attore, che ha citato la celebre scena comica del film.

Renato Pozzetto in una scena de Il ragazzo di campagna
Renato Pozzetto in una scena de Il ragazzo di campagna

La commedia cult di Castellano e Pipolo, Il ragazzo di campagna racconta le vicissitudini del contadino Artemio quando passa dalla vita di campagna a quella di città: Artemio vive in una località sperduta (e inventata) della campagna lombarda e in occasione del suo quarantesimo compleanno decide di lasciare la madre e l'aspirante fidanzata per andare in città a cercare fortuna.

Il film è diventato nel tempo un cult del cinema italiano grazie anche ad alcune scene memorabili interpretate dal protagonista Renato Pozzetto. Tra queste scene celebri, c'è la scena dell'affitto: Artemio si ritrova "vittima" di un agente immobiliare, che nel momento in cui gli offre l'appartamento, cambia le carte in tavola e gli chiede più soldi di quanti richiesti la prima volta che si erano visti. Stando a quanto dichiarato da Pozzetto in questa intervista del 2017, questa scena è ancora attuale, nonostante siano passati più di 30 anni dalla pellicola:

"Gli appartamenti costano sempre di più, anche se sono sempre più piccoli" - aveva detto Pozzetto ancora nell'intervista presente tra gli extra del film Un caffè al bar Gattullo - "Ecco perché il film è attuale ancora adesso. Anche il fatto che i ragazzi cerchino in città occasioni per riscattarsi: l'agricoltura ha avuto dei momenti sfortunati che stanno tornando, nel film vengono rappresentati i tempi di allora, quando c'erano problemi di sopravvivenza e i ragazzi non sapevano a chi aggrapparsi, chi cercare, cosa fare, magari trovare qualche amico, una nuova amicizia, una donna. Spesso è ancora così."