Una delle sfide più grandi de Il pianeta preistorico, da poco ritornata con la Stagione 2 su Apple TV+, è stata quella di ricreare i suoi della preistoria, compreso quello dell'accoppiamento dei dinosauri, ricreato pare usando dei polli.
Senza una biblioteca di suoni da cui attingere, il sound editor Johnny Crew, che ha lavorato anche alla prima stagione, dice che il compito più difficile è stato distinguere i suoni dei diversi uccelli. È qui che i polli hanno contribuito a risolvere un momento importante del primo episodio della serie, intitolato "Isole", in cui il pubblico viene esposto al comportamento dell'Hatzegopteryx, un rettile simile a una cicogna. Una scena chiave era incentrata sull'accoppiamento di due dinosauri.
"Che ci si trovi in una foresta pluviale o in una palude, il suono degli uccelli sarà diverso, ma all'epoca gli uccelli non si erano ancora evoluti", ha spiegato Crew a Variety. La sfida è stata quella di catturare il suono di "creature enormi e feroci che hanno un momento di tenerezza insieme".
Crew ha continuato: "Il paleontologo Darren Naish ha suggerito che il suono delle fusa di una gallina poteva essere usato come punto di partenza. Il momento romantico tra i dinosauri ne era la base".
E ha aggiunto: "Avevo una gallina molto feroce, nota come Evil Bluebell, che ora non è più con noi. Aveva un suono rude, come uno starnazzo violento. Così, quando le creature cacciano e combattono, ho usato quel suono come base per quelle scene".
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Al contrario, la creazione di un paesaggio sonoro per le scene subacquee è stata più semplice. Avendo lavorato a "Blue Planet", che si svolgeva principalmente sotto la superficie, Crew ha raccontato: "Mettere i microfoni sott'acqua in quelle sequenze non sembra molto interessante, ma si possono captare i suoni delle balene e partire da lì per creare la sensazione di essere sott'acqua".