Il nome della rosa debutta alla grande, 6,5 milioni di telespettatori, pari al 27,4% di share per la serie ispirata al romanzo di Umberto Eco e Guglielmo da Baskerville è già la star sui social.
Rai punta a prodotti di respiro internazionale e dopo il successo de I Medici, anche Il nome della rosa non delude le aspettative e debutta con ottimi ascolti vincendo la prima serata.
Grande la curiosità per il cast internazionale capitanato da John Turturro nel ruolo del frate francescano col fiuto da investigatore Guglielmo da Baskerville, già star dei social. Nel commentare i primi due episodi della serie tv, disponibile anche in lingua inglese su Raiplay, il pubblico si è sbizzarrito nel confronto tra il personaggio di Turturro e la versione interpretata da Sean Connery nel film del 1986 invadendo i social. Lo stesso John Turturro ha sottolineato la modernità dei temi trattati nel romanzo di Umberto Eco e non mancano importanti riferimenti storici e religiosi che ammiccano al presente. Qui potete leggere il nostro commento a Il nome della rosa.
Non tutti i commenti sui social sono positivi. Sono in molti a rimpiangere l'ironia e la compostezza del grande Sean Connery, "l'unico e il solo Guglielmo", e c'è chi si lamenta dell'atmosfera troppo rilassata e poco da thriller. A far storcere il naso anche le parti inedite rispetto al romanzo come il flashback sull'eretico Dolcino, interpretato da Alessio Boni. Oltre a Turturro, sono però in molti ad apprezzare la presenza di Michael Emerson, qui abate Abbone, che tutti ricordano nel ruolo di Benjamin Linus in Lost.
La trama de Il nome della rosa è cosa nota per milioni di lettori: nell'autunno del 1327 il francescano Guglielmo di Baskerville giunge in un maestoso monastero italiano con Adso, giovane novizio benedettino, per un incontro tra domenicani, francescani e delegati papali. Nell'inquietante abbazia l'assassinio del monaco Adelmo dà il via a una serie di strani delitti. Guglielmo, su mandato dell'Abate Abbone, è chiamato a indagare sul movente dell'assassino oltre che sulla sua identità, e prima che abbia inizio la disputa teologica capeggiata dal domenicano Bernardo Gui. Durante la sua indagine il frate riuscirà a portare a galla alcuni terribili segreti: nell'abbazia ci sono due infiltrati, Remigio e Salvatore, membri della setta dell'eretico Fra' Dolcino, reduci da un eccidio. Lo stesso Fra' Dolcino vive nell'abbazia insieme alla compagna Margherita e alla figlia Anna. Guglielmo ha un'intuizione: la chiave di quei misteri potrebbe celarsi nella biblioteca. Quando, però, sembra sul punto di risolvere l'indagine, l'arrivo di Bernardo Gui sconvolge i suoi piani. Il domenicano comincia ad arrestare e torturare chiunque creda implicato nelle misteriose morti, convinto di un coinvolgimento dei francescani. Guglielmo da Baskerville a questo punto non dovrà solo fronteggiare le pesanti accuse di Bernardo Gui al proprio ordine, ma dovrà, quasi di nascosto, procedere con le indagini fino alla scoperta della verità.
Continua a seguirci su Facebook, Twitter, Instagram, Youtube, Google+ e Telegram per aggiornamenti, notizie, e curiosità su film e serie TV!