Il grande cinema italiano sarà protagonista del Magna Graecia Film Festival dal 27 luglio al 4 agosto. La kermesse cinematografica ideata e diretta da Gianvito Casadonte, che ha raggiunto il traguardo della decima edizione, sarà ospitata per la prima volta sul lungomare di Catanzaro, in piazza Brindisi, dove sarà montato un palco di 26 metri con tribune capaci di accogliere fino a duemila persone. Tante le sorprese in programma non solo le proiezioni di alcune delle pellicole più interessanti della scorsa stagione, ma anche tanti eventi collaterali come presentazioni di libri e cortometraggi, il seminario sulla voce artistica, le performance musicali con Alessandro Haber e il "fenomeno" Alessandro Mannarino, atteso per la serata finale.
In anteprima mondiale sarà proiettato anche il backstage del film realizzato da Ettore Scola, presidente onorario della giuria, in occasione dei vent'anni dalla morte di Fellini. Sul red carpet sfileranno tra gli altri Michele Placido e Anna Falchi, nonché la madrina Catrinel Marlon. "Abbiamo raggiunto un accordo in tempi record" ha commentato Esposito "che ci permetterà di avviare una programmazione in via sperimentale per tre anni con l'obiettivo di istituzionalizzare la manifestazione a Catanzaro. Siamo convinti che i benefici effetti di questo evento possano dilatarsi anche oltre la settimana ed è questa una opportunità che il sindaco ha deciso di cogliere subito per rilanciare il cinema anche attraverso le sue sale nel centro storico".
La giuria con la presidenza onoraria di Ettore Scola è composta da Alessandro Roja, Ivano De Matteo, Gianfrancesco Lazotti e Mimmo Calopresti. I premi del Festival, come sempre, saranno le prestigiose colonne d'oro dell'orafo Michele Affidato. Le opere in concorso sono: Buongiorno Papà di Edoardo Leo, Razzabastarda di Alessandro Gassman, Salvo di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza, Tutto parla di te di Alina Marazzi, Viva l'Italia di Massimiliano Bruno, Tutti contro tutti di Rolando Ravello, Amiche da morire di Giorgia Farina e Miele di Valeria Golino.