Daniel Day-Lewis si è immerso completamente nel mondo della moda prima di girare Il filo nascosto, preparandosi in modo maniacale. L'attore ha studiato gli abiti del periodo presso il Victoria and Albert Museum di Londra ed in seguito ha studiato alta moda a New York per mesi.
Day-Lewis, infine, ha deciso di ricreare un vestito dell'epoca da una fotografia: lo ha abbozzato, usando sua moglie, la regista Rebecca Miller, come modello, e poi i due lo hanno cucito insieme. "Devo dire che è stato sorprendentemente bravo", ha dichiarato la responsabile dei costumi della pellicola. "Credo che sua moglie l'abbia perfino indossato in pubblico. Sicuramente è uno che lavora sodo".
Daniel ha anche chiesto esplicitamente di non incontrare la sua co-protagonista, Vicky Krieps, prima dell'inizio delle riprese. Infatti, i due si sono conosciuti direttamente sul set, per filmare la scena in cui Reynolds si presenta ad Alma. "Era insolito e spaventoso, perché non sapevo cosa aspettarmi", ha rivelato la Krieps. "Ho semplicemente accettato la situazione e ho scelto di non chiedermi mai: 'Questo è il personaggio o è Daniel adesso?'"
In una rara intervista pubblicata recentemente dalla rivista W, l'attore britannico ha parlato di una "tristezza" inspiegabile che lo ha colpito mentre interpretava il personaggio, che ha contribuito alla sua decisione di ritirarsi dalla recitazione.
Alla domanda "è mai preoccupato che Daniel Day-Lewis, tre volte vincitore dell'Oscar vada troppo a fondo nei suoi ruoli?" il regista Paul Thomas Anderson ha risposto: "No, assolutamente no. Mi piace il modo in cui lavora e mi sento a mio agio con quel livello di sforzo e concentraione. Per quanto riguarda il suo ritiro, come molte persone, spero che cambi idea."